... Ovvero quei musical che cambiano anche in maniera sostanziale trama e canzoni a seconda della versione che va in scena.
Tutti i musical vengono rielaborati dal momento in cui vengono messi in scena per la prima volta. Talvolta vengono aggiustati solo alcuni versi, a volte intere scene vengono aggiunte o spostate (è così che in Elisabeth sono comparse "Wenn ich tanzen will" e le varie "Konfrontation-Szenen", per cui non mi lamento di certo). E' una cosa piuttosto naturale: si vede che una scena in più spiega meglio un concetto, che un verso riscritto suona meglio (mi viene in mente a questo proposito la prima versione di "Think of me", dove Raoul diceva di Christine "You're really not a bit the gawkish girl that once you were", con quella parola strana "gawkish" che poteva sembrare una parolaccia ad un ascoltatore smaliziato... "How young and innocent we were" invece previene qualsiasi malinteso)
Il problema si pone invece quando il musical cambia radicalmente trama e musica tra le varie versioni in scena. Uno degli autori più soggetti a questa malattia è senza dubbio Frank Wildhorn, l'autore di Jekyll & Hyde, The Scarlet Pimpernel e Dracula. Ognuno di questi musical ha subito notevoli rimaneggiamenti nel corso delle varie versioni che si sono susseguite. Non conosco abbastanza bene Pimpernel e Dracula per affrontare un dibattito su questi musical, per cui vi propongo un raffronto tra il "Complete Recording" di Jekyll & Hyde (quello con Anthony Warlow nel doppio ruolo del protagonista) e l'"Original Broadway Cast" che è effettivamente stato in scena a NY. Ovviamente il confronto potrà essere solo parziale, perché posso basarmi solo sui due CD, non avendo mai visto lo spettacolo dal vivo. Senza contare che il Complete Recording è per sua natura Completo, mentre l’Original Broadway Cast riporta solo delle Highlights. 31, ma sempre solo highlights.
Già all’inizio ci sono le prime differenze: subito dopo il PROLOGUE, nel Cd del Complete Recording c’è l’intensa I NEED TO KNOW, dove il dottor Jekyll dichiara il suo desiderio di comprendere la natura umana, i motivi per cui questa si rivolge sempre al male piuttosto che al bene, e chiede a Dio di aiutarlo nella sua ricerca che è volta al bene della comunità. L’Original Broadway Cast invece ha sostituito questa canzone con LOST IN THE DARKNESS: Jekyll è al capezzale del padre malato che sta perdendo la ragione: il "movente" per le sue ricerche è quindi la speranza di aiutare il padre a recuperare la lucidità (“If I could reach you/I'd guide you and teach you/To walk from the darkness/Back into the light”… “I promise you this/Till the day that I die...”). Parere personalissimo e spassionato: LOST IN THE DARKNESS non vale mezza I NEED TO KNOW…
I due Cd scorrono poi in parallelo per un buon pezzo: c'è infatti FASSADE, una canzone dell’ensemble che ribadisce il tema della doppiezza dell’uomo, delle maschere che ognuno di noi porta. Mentre però nel CR la canzone è cantata dai proletari di Londra e critica aspramente gli aristocratici, nell’OBC il testo è stato tagliato e riscritto per adattarsi a tutti gli uomini, al di là della loro classe sociale. Nell’Original Broadway Cast FASSADE si ripropone in diverse riprese, a sottolineare e commentare quello che avviene sul palco.
La sequenza del fidanzamento del dottor Jekyll con Lisa (o Emma, se parliamo dell’OBC) è più o meno uguale in entrambi i CD: in entrambi i casi abbiamo Lisa/Emma che rifiuta un suo ex pretendente, Simon Stride (LISA CAREW/EMMA’S REASON), e Jekyll che confessa alla sua fidanzata la sua ossessione per il suo lavoro, che considera la sua missione (POSSESSED/ I MUST GO ON) per proseguire con il duetto d’amore TAKE ME AS I AM.
Diciamolo chiaro: il librettista di Wildhorn non eccelle nelle canzoni d'amore... Il duetto è piuttosto piattarello e banalotto, con versi come “Look in my eyes - who do you see there?/Someone you know or just a stranger?/If you are wise, you will see me there./Love is the only danger” e poi ancora “Give me you hand, give me your heart!/Swear to me, we'll never part”.
Diciamolo chiaro: il librettista di Wildhorn non eccelle nelle canzoni d'amore... Il duetto è piuttosto piattarello e banalotto, con versi come “Look in my eyes - who do you see there?/Someone you know or just a stranger?/If you are wise, you will see me there./Love is the only danger” e poi ancora “Give me you hand, give me your heart!/Swear to me, we'll never part”.
Un’altra grossa differenza tra i due Cd è la prima canzone di Lucy Harris, la star del Red Rat, un locale di dubbio gusto dove Jekyll e Utterson si recano (nel CR dopo la scena del BOARD OF GOVERNORS, dove a Jekyll viene negato il permesso di continuare i suoi esperimenti). Nel CR Lucy canta una canzone divertente e piena di doppi sensi sul suo bisogno di uomini, BRING ON THE MEN (So many men, so little time/I want 'em all - is that a crime?/I don't know why they say that I'm too easy…), mentre nell’OBC entra in scena cantando GOOD’N’EVIL, dove ancora una volta si ripropongono i temi di cosa è il bene e cosa è il male (Good and evil/And their merits/Men have argued through history…”). Personalmente preferisco di gran lunga BRING ON THE MEN, è un pezzo scanzonato, dal ritmo divertente, mentre GOOD'N'EVIL non mi fa impazzire.
Le scene centrali del musical, THIS IS THE MOMENT e la prima TRANSFORMATION di Jekyll in Hyde non cambiano da un Cd all’altro (e vorrei vedere!!) Invece, già la prima song di Hyde, ALIVE, è nuovamente diversa. Nel CR si presenta una sola volta in una versione più lunga. Nell’OBC invece è divisa in una prima parte e in una REPRISE proprio in chiusura del primo atto.
Soltanto lievemente diverso è il pezzo HIS WORK AND NOTHING MORE, un quartetto tra Jekyll, Utterson, Lisa/Emma e Sir Danvers in cui tutti esprimono preoccupazione per la sfuggevolezza dello scienziato. E… indovinate? Personalmente preferisco la versione del Complete Recording, più lunga, più completa e anche più melodica nella parte del duetto tra Lisa e suo padre.
Nel corso del secondo atto i due CD si distanziano in maniera ancora più sostanziale che nel primo atto. Il CR infatti presenta diverse canzoni che sono state tagliate dalla versione di Broadway.
Dopo MURDER, MURDER, che apre il secondo atto in entrambi i CD, nel CR abbiamo il duetto LETTING GO tra Lisa e suo padre. La prima delle canzoni tagliate nella versione di Broadway è THE WORLD HAS GONE INSANE, in cui Jekyll esprime il suo terrore per quello che gli sta accadendo (a questo punto della storia Hyde ha già ucciso cinque persone). Il testo è particolarmente descrittivo, tanto che alcuni fan americani sostengono che la canzone sia stata tagliata da Broadway perché troppo disturbante per un pubblico medio. (“A pack o' wolves is howling at my door!/I'm living in a non-stop nightmare,/Dead men's dreams!/Filled with screaming pain!” e poi ancora “Fiendish creatures leave their graves to taunt me!/Old friends risen from the dead to haunt me!/Godforsaken images that daunt me/Drowning in an endless flood of blood!”).
Un’altra delle canzoni tagliata per Broadway è THE GIRLS OF THE NIGHT, cantata dalle ragazze del Red Rat. Ora, se posso capire il taglio di THE WORLD HAS GONE INSANE, non capisco cosa abbia di disturbante una canzone cantata da un gruppo di prostitute che rimpiangono la loro situazione. A meno che nella puritana America non si debba parlare di prostitute, o immaginare che abbiano una vita…
Tutto quello che segue è più o meno simile tra i due Cd: il duetto a distanza di Lucy e Lisa IN HIS EYES, dove le due donne esprimono con parole simili i loro sentimenti per Jekyll, la tristezza di Lisa nel constatare la distanza che si è creata tra lei e Jekyll (ONCE UPON A DREAM), il duetto tra Hyde e Lucy (posso dirlo? Secondo me sensualissimo ) DANGEROUS GAME, dove entrambi ammettono l’attrazione che sentono per l’altro e la canzone di Lucy A NEW LIFE, dove la prostituta si augura di poter cominciare una nuova vita più felice prima di cadere vittima di Hyde. E poi NO ONE MUST EVER KNOW/ THE WAY BACK, dove Jekyll constata disperato che i suoi esperimenti sono falliti, e la CONFRONTATION tra le due personalità che ormai convivono dentro di lui.
Queste differenze si sono spesso riproposte nelle varie produzioni estere. Mentre ad esempio le versioni austro-tedesche seguono in misura maggiore il Complete Recording, e includono “Die Welt ist völlig irr” e “Mädchen der Nacht”, altri paesi si sono rifatti alla versione di Broadway, e addirittura ci sono compagnie che “miscelano” le due versioni.
Personalmente, come credo sia chiaro, preferisco di gran lunga la prima versione, quella del Complete Recording. A mio modo di vedere, la storia funziona bene, le canzoni erano incisive, le liriche interessanti (anche se probabilmente qualcosina da limare c’era). I cambi che sono stati fatti per l’apertura a NY sono stati tutti per il peggio. Tutte le canzoni aggiunte fanno rimpiangere, IMHO, quelle originali. Non riesco a capire per quale motivo Wildhorn abbia effettuato queste modifiche. Se è vero che li ha fatti per rendere lil suo musical più digeribile a Broadway, c'è da chiedersi perché quello che va bene per un pubblico europeo non sia accettabile per un pubblico americano...
****EDIT: Ho scritto tutto questo bel post (che tra parentesi non voleva farsi scrivere, mi è toccato ricominciarlo tre volte) e poi ho pescato questo link: http://www.theatre-musical.com/jekyll/myarticle.html Che spiega in inglese, ma in maniera molto piu chiara di me quello che volevo dire io...
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