lunedì 31 luglio 2006

Benvenuti!

Benvenuti, benvenuti!!


Sapevo che prima o poi la mania del blog mi avrebbe preso la mano... Questo su cui siete approdati è uno "spin-off" del mio primo blog (www.roomofmyown.splinder.com) dedicato esclusivamente alla mia passione più grande, il musical.


Così almeno eviterò di impestare le pagine dell'altro blog con tutte le mie riflessioni musical-i e allo stesso tempo eviterò a chi è interessato al musical di sorbirsi le mie lamentele su calcio, politica, lavoro...


Dunque, prima di tutto: perché il musical? Non lo so, probablimente ci ero già geneticamente portata. Da bambina, una delle mie prime letture furono i libretti delle opere di Puccini (così tanti dialoghi e così poche descrizioni!! ), e il babbo è un appassionato melomane. Il mio film preferito è "Tutti insieme appassionatamente", e quando al cinema uscì "Evita", io consumai la cassetta con la colonna sonora a furia di ascoltarla. Ma la vera folgorazione arrivò solo qualche anno più tardi: quando abitavo a Colonia avvevo un'amica che ascoltava spesso "Das Phantom der Oper", e un'altra che aveva recitato in "Joseph". Ovviamente conoscevo già "Jesus Christ Superstar" e "Evita", quindi decisi di provare a comprare un CD di soli musical.


Era una collezione delle migliori canzoni di Andrew Lloyd Webber in due CD. Per mesi interi non sono andata oltre le prime due canzoni (Joseph, appunto), che ripetevo a oltranza senza stancarmi mai. Poi, a poco a poco (maledetta Italia, dove non si trova un CD neanche a pagarlo in oro!), sono venuti i CD di "Jesus", "Phantom", "Sunset Boulevard", "Cats". Pian piano la cosa ha preso i contorni di un'ossessione...


Nel 2004, a Stoccarda, ho realizzato il primo di una serie di sogni: ho visto dal vivo "Das Phantom der Oper", che era  intanto assurto a status di "Musical preferito". Nonostante i quasi due anni di frequentazione musical-e, ero ancora piuttosto acerba nel settore...  Pensare che ho visto Carsten Lepper fare Raoul, e io non sapevo chi era!! *sbatte la testa nel muro*


Poco dopo ho scoperto un altro dei miei miti, "Elisabeth" con Pia Douwes e Uwe Kröger. Poco a poco, grazie ai kranti nekozi di matrepatria teteska ho iniziato a conoscere ed apprezzare un numero sempre maggiore di musicals. Oggi non riesco quasi più ad ascoltare la radio: trovo le canzonette che ci propongono terribilmente noiose e banali se paragonate alle musiche di certi spettacoli.


 


Bene, come post introduttorio ho già blaterato abbastanza... "Stay tuned" per nuovi aggiornamenti sui miei spettacoli preferiti...