giovedì 30 agosto 2007

Ecco invece il musical che mai vorrei vedere sulle scene... (Anche se la fonte non è delle più autorevoli)


http://www.sundaymirror.co.uk/news/sunday/2007/08/26/harry-potter-the-musical-98487-19689251/


Per quanto io abbia divorato tutti e 7 i libri della serie, questo mi sembra veramente un voler spremere fino all'ultimo la gallina dalle uova d'oro (ma a JK Rowling l'hanno chiesto? E lei che ne dice?)


E un altro tema che non mi ispira granché (e che vedevo ieri sera in TV) è la vita di Lady D... Su Rete4 ne hanno fatto una vera e propria agiografia, con Diana povera principessa maltrattata da tutti, osteggiata dalla corte e tradita dal marito che si trasforma in angelo dei poveri e del popolo. Se ne facessero un musical così potrei vomitare (scusate la finesse). Come del resto non ho mai visto i film tutto saccarosio su Sissi.


Se magari facessero della principessa una figura più a tutto tondo, evidenziandone anche i difetti, se ne potrebbe parlare... Anche se musical-ritratti di donne reali famose ne ho già visto un altro... 


"Die Königin ist in - Man spricht von ihr seit über hundert Jahren
Doch wie sie virklich war, das werdet ihr aus keinem Buch und keinem Film erfahr'n
Was ließ ihr die Vergötzung?
Was ließ ihr noch der Neid?
Was blieb von ihrem Leben als Bodensatz der Zeit?
Kitsch!"

mercoledì 29 agosto 2007

Post mattutino...

Questo post era pronto per essere "pubblicato" ieri sera, ma poi è saltata la linea in ufficio... E allora ve lo propino adesso, prima di andare al lavoro...


 


Il commento di Joseph sui film che potrebbero fornire materiale da musical mi ha messo in moto le rotelline...
E' cosa nota che il teatro e il cinema vanno a pescare nella letteratura quando non sono in grado di inventarsi un soggetto nuovo. Rimanendo al nostro ambito musical-e, ecco che abbiamo The Phantom of the Opera, Rebecca, Les Miserables, Jekyll & Hyde, Romeo et Juliette (e la sua rilettura in chiave moderna West side story), Notre dame de Paris per citare solo i titoli-capolavoro.
Ci sono poi altri musical meno famosi tratti da libri conosciuti (penso ad esempio a The secret Garden, Jane Eyre, Autant en emporte le vent [versione francese del classicone "Via col vento"]), e musical famosi di cui talvolta si ignora siano stati tratti da libri (due esempi su tutti per dimostrare la mia ignoranza: per un buon periodo non ho saputo che Passion di Sondheim era tratto da "Fosca" di Tarchetti, né che Wicked era tratto da un libro americano piuttosto famoso...)
Capita poi anche che il cinema dia impulso al teatro, e che sul palcoscenico arrivino le trasposizioni di film di sucesso. Sono nati così per esempio The Producers, Tanz der Vampire, l'ultimo nato Legally Blonde e i "nostri" musical Vacanze romane e Tre metri sopra il cielo () (Ok, questo era un libro prima che un film. Ma dubito che senza l'effetto-Scamarcio avrebbe mai raggiunto lo status di cult).


A questo punto scateno la fantasia. Quali libri potrebbero venir trasposti sul palco? Quali film potrebbero diventare ottimi musical? Per quello che mi riguarda, so di sicuro che non mi piacerebbe vedere l'ennesima commediola leggera tradotta in musica, almeno che non fossero veramente ben fatti. Purtroppo per Hollywood e per Broadway, tutto quello che è troppo inconsistente non mi piace. Ho già seri problemi con Mamma mia e non so come fare a vedere Hairspray quando uscirà al cinema... Per me se in uno show non si piange, non è un buon segno... :-S (piccola parentesi: tra i musical leggeri, l'unico che ascolto volentieri è The Producers, e non so nemmeno io perché mi faccia tanto ridere...)
Al contrario, secondo me i libri francesi si prestano bene ad essere trasportati sullo schermo. Abbiamo già un musical su "I tre moschettieri" ed è in lavorazione un musical italiano su "Il conte di Montecristo". Eliminati questi, non mi dispiacerebbe vedere on stage i grandi classici romantici: "Madame Bovary", "Le relazioni pericolose" (pensate che personaggio potrebbe essere Valmont...), "Il rosso e il nero". Oppure i classici russi: penso che una versione musical di "Anna Karenina" potrebbe funzionare piuttosto bene, eliminando anche quelle lungaggini descrittive che rendono il libro un po'... "mattonesco". Oppure "Guerra e pace", fatto in stile Miserables, o ancora "Il dottor Zivago", con le scene di guerra tra paesaggi innevati e la storia d'amore...
Un altro filone che potrei apprezzare (per quanto negli show non gradisca troppe smancerie, e tenda a saltare le canzoni d'amore) potrebbe essere quello delle novelle di Jane Austin. Non mi dispiacerebbero né "Orgoglio e pregiudizio", né "Ragione e Sentimento". (visto che il mio libro romantico inglese preferito, Jane Eyre, è già diventato un musical, semisconosciuto ma molto bello). Oppure, dopo Il colore viola, si potrebbe adattare in forma musicale "Il buio oltre la siepe", anche se ultimamente i musical impegnati non sembrano godere di grande successo a Broadway. Sembra che gli spettatori americani preferiscano andare a teatro a svagarsi piuttosto che per pensare e confrontarsi anche con temi sgradevoli.
Oppure ancora, dopo Jesus Christ Superstar, Joseph e I dieci comandamenti si potrebbero scrivere musical su temi biblici o sulle vite dei santi, come suggeriva anche Franz qualche giorno fa...  In questo filone potrebbero inserirsi bene i nostri compositori italiani, magari supportati dalla Rai, che già ci propina storie bibliche in quantità.
Certo è che per tutti questi ipotetici musical ci vorrebbe una "penna" piuttosto ispirata... Sono tutti romanzi che si meriterebbero un trattamento musicale di rispetto, hanno trame che non andrebbero appiattite con musica banale e ripetitiva. Se vi dicessi che l'unico nome che mi viene in mente così su due piedi è quello di Silvester Levay?...   Alcuni di questi libri potrebbero essere nelle corde del nostro Lloyd Webber, se la sua musa tornasse a sorridergli... Ma su questo tema purtroppo non possiamo pronunciarci, solo incrociare le dita e sperare...


La stessa domanda posta sul musical-forum che frequento assiduamente ha prodotto altre risposte interessanti che vi sottopongo: "Le cronache di Narnia", la vita di Anastasia, oppure i libri di Rohal Dahl ("Le streghe", o magari "La fabbrica di cioccolato" :-)), "Robin Hood un uomo in calzamaglia" (meglio non suggerirlo a Mel Brooks, che sta già portando sul palco Frankenstein Junior...), "Intervista col vampiro" (anche se i vampiri non vanno granché a Broadway, visti i flop di Dance of the vampires prima, di Dracula e Lestat poi).
Mi pare che a noi le idee non manchino... Chissà se qualche produttore illuminato passerà mai da questi lidi virtuali, e si farà venire qualche buona idea...

giovedì 23 agosto 2007

Tivvu tivvu

Appena ricevuta nella mia e-mail, magari interessa anche a voi...


>>>Film.tv.it

Caro amico,
sta per andare in onda un film che aspettavi.
FILM.TV.IT ha tenuto d'occhio la programmazione
televisiva secondo i criteri che tu avevi scelto:

- titolo: "Per favore non mordermi sul collo"
- canali: etere


e ti segnala che sabato, 25 agosto 2007
andranno in onda i film:
....................................................................
Per favore non mordermi sul collo (USA, 1968)
     [ RaiTre, ore 02:15:00 ]


Chiaramente sabato alle 2.15 starò dormendomela della grossa, quindi programmerò il videoregistratore (sperando che gli orari notturni Rai siano affidabili... ). Il dubbio è: sabato ore 2.15 vuol dire la notte tra venerdì e sabato? O quella tra sabato e domenica???

venerdì 10 agosto 2007

His curse is on this opera...


Fonte... Subito dopo l'articolo su Britney Spears. Ve lo riporto comunque qui in Inglese:

Cat Meets Mysterious End After Erasing Phantom Sequel
Andrew Lloyd Webber's kitten has died after being hit by a car. Otto, a Turkish Van cat, had only been living in the Webber house since January, but during his stay managed to erase the score to a Phantom of the Opera sequel Andy L was writing, which was saved digitally on his electric piano. Andy has pledged to dedicate the score to Otto while theatre lovers will be awarding Otto the medal of courage for his brave work in slowing down the sequel.



Ho sempre voluto dedicare un post di questo blog alla tormentata storia del sequel del Fantasma dell'Opera. Il problema è che ultimamente i miei tempi di reazione sono lenti, per cui prima che avessi composto un post decente le cose erano cambiate...


Riassunto in breve della vicenda:


- ALW annuncia di voler scrivere un musical - sequel del Fantasma dell'Opera, basato sul libro "The Phantom of Manhattan" che racconta la scalata al successo di Erik in America, e la storia del di lui figlio che Christine ha avuto. (EHHH??). Sconforto nel mondo dei fan di Lloyd Webber, che non si capacitano di come si possa scrivere un sequel di un così grande musical, e soprattutto di come si possa farlo basandosi su una trama buona nemmeno per una fan-fiction.


- Passeggiando sulla tastiera del pianoforte digitale di Lloyd Webber, il micio Otto, l'ultimo arrivato nella famiglia felina del compositore, cancella la partitura del sequel su cui il Nostro stava lavorando. Sollievo tra i fan, che ringraziano il dio del teatro nelle sembianze del tenero micetto.


- La notizia è di pochi giorni fa, ed è riportata anche sul blog di Lloyd Webber: il gatto è stato investito da un'auto ed è morto. (Povero Otto!!) Lloyd Webber ha dichiarato che il sequel del Phantom sarà dedicato al micio. Noi fan ci auguriamo piuttosto che il musicista ritorni in sé, legga i segni e lasci perdere il progetto, dedicandosi piuttosto ad altre attività...


A meno che Lloyd Webber non pensi che il gatto è stato ucciso dal "Punjabi lasso" del fantasma per aver cancellato quanto già scritto...


 

giovedì 9 agosto 2007

La stagione che verrà

Per le strade di Firenze sono apparsi i primi cartelloni per la stagione 2007/2008 dei vari teatri.
A Firenze abbiamo 4 teatri principali: il Comunale, che ospita principalmente opere e balletto (e qualche concerto sinfonico), la Pergola, che fa esclusivamente prosa, il Puccini, che è considerato un po' il teatro "off" di Firenze, e il Verdi, che opta per una programmazione "light" che include commedie e musical... e che è quindi il mio preferito.
Come tutti gli anni mi sono quindi procurata un programma del Verdi, e lo sottopongo anche alla vostra attenzione...


La stagione si apre il 18 ottobre con la compagnia della Rancia che presenta "Il giorno della tartaruga" di Garinei e Giovannini, con Chiara Noschese e Christian Ginepro. Non sono una grande esperta di musical italiani (di Garinei e Giovannini conosco solo "Aggiungi un posto a tavola" e "Rugantino"... :-S), né mi fanno impazzire, di solito. Però i due protagonisti sono piuttosto famosi (e non per aver partecipato ai soliti reality, anzi!). Christian Ginepro è stato l'"Emcee" nella recente produzione di Cabaret con Michelle Hunziker, e dicono che sia stato decisamente molto bravo. Chiara Noschese dovrei averla vista nel ruolo di Consolazione quando andai a vedere "Un prete in famiglia", ovvero "Aggiungi un posto a tavola" con Giulio Scarpati che faceva Don Silvestro e sua "figlia" nella fiction che faceva Clementina. Non tanto uno strazio per le orecchie (erano passabilmente intonati), ma una fatica sentirli... Nessuno dei due aveva la voce per riempire un teatro, pur non enorme come i nostri teatri fiorentini...
Tornando allo spettacolo, comunque, potrei farci un pensierino...


Il 25 e 26 ottobre il teatro presenta SHAOLIN & WUDANG MONKS. Penso di soprassedere... Invece il 27 e 28 abbiamo "La febbre del sabato sera" per la regia di Massimo Romeo Piparo, con tutto il cast di "Ballando con le stelle". Visto che gli show ballerini a me non fanno impazzire (anche se almeno in questo caso i ballerini sono professionisti seri), very probably farò passo anche su questo spettacolo.


Novembre si apre con Giuliana de Sio in "IL LAUREATO". Prosa, quindi non sono in grado di esprimermi.


A seguire, per ben cinque (!) serate, dal 14 al 18 novembre, il nuovo musical italiano "3MSC", ovvero "Tre metri sopra il cielo". ***Attenzione, segue polemica*** Non ho mai sopportato questi "cult" per giovani ribelli. Quand'ero più giovane anch'io ho letto "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" (andava forte in quel periodo), e non mi disse granché. Poi, se il libro diventa un cult soltanto per la forza degli occhioni verdi di Scamarcio, il film in questione mi diventa subito antipatico (nota: non ce l'ho con Scamarcio, che anzi ho piuttosto apprezzato in "Mio fratello è figlio unico", ma con le ragazzine che l'hanno già eletto a loro idolo).
Per gradire, ultimamente noto una tendenza (non solo italiana) a monetizzare i successi di ogni tipo sfruttandoli in vari modi. Ecco così che dal libro di successo viene tratto il film. Dal film si ricavano i gadget, gli album di figurine, lo show teatrale... E tutto ciò mi da un po' la nausea. Possibile che non si possa più vedere un film qualsiasi che non è tratto da un libro o un rifacimento di un vecchio successo, o il sequel di un film di successo??
Comunque, tornando a "Tre metri sopra il cielo - il musical", non so che dirne. Ho sentito dire che il casting ha rinunciato ai nomi famosi e ha scelto ragazzi pieni di talento. Però a mio modo di vedere la storia non è delle più interessanti. La musica è un'incognita (anche se immagino che tenderà molto verso il pop anni '80), e temo molto le orde di ragazzine pronte ad adorare qualsiasi cosa abbia a che vedere con il loro film preferito. Però da una parte c'è la curiosità di vedere questo nuovo spettacolo che inevitabilmente fa parlare di sé...


Dal 23 al 25 novembre, il Verdi ci offre un tuffo nella cultura, con il balletto di Mosca che presenta il sempre classico Giselle. E' vero che ho appena detto di non amare gli show ballerini, ma Giselle è un po' il balletto dei balletti, così come "Il lago dei cigni", per cui mi piacerebbe non poco vederlo.


A dicembre un'altra grande "vecchia" dello spettacolo italiano, Mariangela Melato in "Sola me ne vo", un "one woman show" dove l'attrice racconta di sé, recita, canta e balla. Non mi stupirei se lo promuovessero come musical... :-S Comunque, non essendo una fan della signora, né di questo genere di show, preferisco risparmiare i miei soldini...
Un po' lo stesso discorso vale per "E' permesso?", spettacolo di e con Montesano, che però rinuncia a musica e balli e aggiunge satira e "cattivismo". (tra gli autori spicca Vaime...)


Tra gli spettacoli in programma a dicembre c'è un misterioso "Scooby Doo", di cui però non sono riportate né informazioni sul tipo di spettacolo né sulla compagnia o sul cast. Potrebbe anche essere uno di quegli show prenatalizi per bambini, stile Holiday on Ice o le Winx, ma davvero non ho informazioni per capirlo.
Poi abbiamo Panariello con il suo solito show di battute e personaggi "Faccio del mio meglio" (insieme un po' stantio, IMHO), mentre a Natale c'è "Romeo e Giulietta". No, né il musical di Cocciante né quello di Presgurvic, ma il balletto classico con il "Russian State ballet" della Siberia.


Come d'uso da qualche anno a questa parte, è possibile passare il capodanno a teatro. L'anno scorso avevamo "Jesus Christ superstar" (io l'ho visto il 30/12, perché i biglietti per il 31 costavano il doppio...). Quest'anno invece si potrà salutare l'anno nuovo con Manuel Frattini, le musiche di Bennato e "Peter Pan". Ma anche in questo caso non sono convinta al 100% di voler spendere i miei soldi... So che si tratta di uno spettacolo divertente e per famiglie, che l'anno scorso ha avuto un grande successo, e so che Frattini è uno dei miglior artisti di musical italiani, ma le canzonette di Bennato non mi piacciono molto, così come i jukebox - musical costruiti attorno alle canzoni di un solo autore... Per cui sono molto indecisa. Se la stessa trama fosse stata usata per un musical ex novo, avrei potuto trovarla interessante, ma sentire Manuel Frattini che canta "Viva la mamma"... :-S


Gennaio si riapre con un altro classico del balletto, stavolta con le etoiles di Mosca "Lo Schiaccianoci"; a seguire un classicissimo dell'operetta, "Il paese dei campanelli" (questa la rivedrei volentieri, visto che quando ci sono andata ero poco più che una bambina...)
Poi c'è un altro spettacolo misterioso dal titolo "Why be extraordinary when you be yourself". Non ho assolutamente idea di cosa possa trattarsi...


Dal 17 al 20 gennaio al Saschall va in scena uno spettacolo nuovissimo... Mai visto prima... "Grease" della compagnia della Rancia. Nessuna informazione sul cast, però. Segnale buono o no? Nelle stesse date il Verdi propone ancora ballo con "Carmen - Flamenco dal vivo" con le musiche di Bizet e "ISTINTO - Tango y musical". Poi ancora commedia dal 24 al 27 gennaio, con Marina Massironi per la regia di Dario Fo in uno spettacolo dal titolo "Non si paga! Non si paga!".
Alla fine di gennaio si torna al musical (si fa per dire...). Ci presentano "AD UN PASSO DAL SOGNO" con i ragazzi di Amici. L'ennesima operazione commerciale volta a trasformare in divi ragazzi che si sono fatti vedere in TV, ma che spesso non hanno poi grande talento, e a trascinare a teatro i teen-ager infatuati di questi divetti. Mi fa un po' sorridere la frase finale del manifestino di lancio di questo spettacolo: "A un passo dal sogno è un musical ma,. per i contenuti e l'impaginazione, diverso dal solito". Come se un musical potesse raccontare solo storie allegre e commediole...


Ancora ballo il 6 febraio con Raffaele Paganini che si produce in un "Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers". Anche Paganini comincia ad essere un po' passato... Quasi tutti gli anni ci propone uno spettacolo dove balla e salta come un grillo, ma gli anni cominciano a passare anche per lui... Poi abbiamo "Slava's Snowshow" (boh??) e Christian De Sica in "Parlami di Me". Vedi quanto detto per la Melato... Senza contare che De Sica mi è proprio antipatico, anche se probabilmente ce l'ho più con il personaggio che gli fanno interpretare che con lui in persona.
A Marzo abbiamo anche Salemme in una commedia in due atti scritta da se stesso medesimo "Bello di papà", e, in data ancora da definire, "Hair". Non sapevo che ce ne fosse in cantiere una versione italiana... Tra l'altro neanche questo rientra tra i miei musical preferiti, anche se "Acquarius" è una gran bella canzone. Però si può sperare che sia ben fatto, da professionisti, e senza vip e starlette.
Per finire la stagione in bellezza, a maggio la compagnia della Rancia presenta "High School Musical". Ancora un musical con target giovane e giovanissimo, che potrebbe anche avvicinare qualche ragazzo al "vero" musical... Che però mi invoglia decisamente poco.


In sostanza, ad un'occhiata, la stagione è ricca di musical, ma ad essere sincera non c'è nessun titolo che mi "parli", di cui possa dire "devo assolutamente vederlo". E quei pochi sono titoli che con il musical non hanno niente a che spartire... :-P
Dal programma si deduce che in Italia il tipo di spettacolo che va per la maggiore è quello "light", leggero, per passare una serata in allegria. Visto che a me piacciono principalmente i musical tragici con una trama forte, non è difficile capire perché questa stagione mi sembri poco promettente... Ma comunque, se mi capiterà l'occasione di vedere qualcosa, non mancherò di farvelo sapere... ;-))