Per le strade di Firenze sono apparsi i primi cartelloni per la stagione 2007/2008 dei vari teatri.
A Firenze abbiamo 4 teatri principali: il Comunale, che ospita principalmente opere e balletto (e qualche concerto sinfonico), la Pergola, che fa esclusivamente prosa, il Puccini, che è considerato un po' il teatro "off" di Firenze, e il Verdi, che opta per una programmazione "light" che include commedie e musical... e che è quindi il mio preferito.
Come tutti gli anni mi sono quindi procurata un programma del Verdi, e lo sottopongo anche alla vostra attenzione...
La stagione si apre il 18 ottobre con la compagnia della Rancia che presenta "Il giorno della tartaruga" di Garinei e Giovannini, con Chiara Noschese e Christian Ginepro. Non sono una grande esperta di musical italiani (di Garinei e Giovannini conosco solo "Aggiungi un posto a tavola" e "Rugantino"... :-S), né mi fanno impazzire, di solito. Però i due protagonisti sono piuttosto famosi (e non per aver partecipato ai soliti reality, anzi!). Christian Ginepro è stato l'"Emcee" nella recente produzione di Cabaret con Michelle Hunziker, e dicono che sia stato decisamente molto bravo. Chiara Noschese dovrei averla vista nel ruolo di Consolazione quando andai a vedere "Un prete in famiglia", ovvero "Aggiungi un posto a tavola" con Giulio Scarpati che faceva Don Silvestro e sua "figlia" nella fiction che faceva Clementina. Non tanto uno strazio per le orecchie (erano passabilmente intonati), ma una fatica sentirli... Nessuno dei due aveva la voce per riempire un teatro, pur non enorme come i nostri teatri fiorentini...
Tornando allo spettacolo, comunque, potrei farci un pensierino...
Il 25 e 26 ottobre il teatro presenta SHAOLIN & WUDANG MONKS. Penso di soprassedere... Invece il 27 e 28 abbiamo "La febbre del sabato sera" per la regia di Massimo Romeo Piparo, con tutto il cast di "Ballando con le stelle". Visto che gli show ballerini a me non fanno impazzire (anche se almeno in questo caso i ballerini sono professionisti seri), very probably farò passo anche su questo spettacolo.
Novembre si apre con Giuliana de Sio in "IL LAUREATO". Prosa, quindi non sono in grado di esprimermi.
A seguire, per ben cinque (!) serate, dal 14 al 18 novembre, il nuovo musical italiano "3MSC", ovvero "Tre metri sopra il cielo". ***Attenzione, segue polemica*** Non ho mai sopportato questi "cult" per giovani ribelli. Quand'ero più giovane anch'io ho letto "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" (andava forte in quel periodo), e non mi disse granché. Poi, se il libro diventa un cult soltanto per la forza degli occhioni verdi di Scamarcio, il film in questione mi diventa subito antipatico (nota: non ce l'ho con Scamarcio, che anzi ho piuttosto apprezzato in "Mio fratello è figlio unico", ma con le ragazzine che l'hanno già eletto a loro idolo).
Per gradire, ultimamente noto una tendenza (non solo italiana) a monetizzare i successi di ogni tipo sfruttandoli in vari modi. Ecco così che dal libro di successo viene tratto il film. Dal film si ricavano i gadget, gli album di figurine, lo show teatrale... E tutto ciò mi da un po' la nausea. Possibile che non si possa più vedere un film qualsiasi che non è tratto da un libro o un rifacimento di un vecchio successo, o il sequel di un film di successo??
Comunque, tornando a "Tre metri sopra il cielo - il musical", non so che dirne. Ho sentito dire che il casting ha rinunciato ai nomi famosi e ha scelto ragazzi pieni di talento. Però a mio modo di vedere la storia non è delle più interessanti. La musica è un'incognita (anche se immagino che tenderà molto verso il pop anni '80), e temo molto le orde di ragazzine pronte ad adorare qualsiasi cosa abbia a che vedere con il loro film preferito. Però da una parte c'è la curiosità di vedere questo nuovo spettacolo che inevitabilmente fa parlare di sé...
Dal 23 al 25 novembre, il Verdi ci offre un tuffo nella cultura, con il balletto di Mosca che presenta il sempre classico Giselle. E' vero che ho appena detto di non amare gli show ballerini, ma Giselle è un po' il balletto dei balletti, così come "Il lago dei cigni", per cui mi piacerebbe non poco vederlo.
A dicembre un'altra grande "vecchia" dello spettacolo italiano, Mariangela Melato in "Sola me ne vo", un "one woman show" dove l'attrice racconta di sé, recita, canta e balla. Non mi stupirei se lo promuovessero come musical... :-S Comunque, non essendo una fan della signora, né di questo genere di show, preferisco risparmiare i miei soldini...
Un po' lo stesso discorso vale per "E' permesso?", spettacolo di e con Montesano, che però rinuncia a musica e balli e aggiunge satira e "cattivismo". (tra gli autori spicca Vaime...)
Tra gli spettacoli in programma a dicembre c'è un misterioso "Scooby Doo", di cui però non sono riportate né informazioni sul tipo di spettacolo né sulla compagnia o sul cast. Potrebbe anche essere uno di quegli show prenatalizi per bambini, stile Holiday on Ice o le Winx, ma davvero non ho informazioni per capirlo.
Poi abbiamo Panariello con il suo solito show di battute e personaggi "Faccio del mio meglio" (insieme un po' stantio, IMHO), mentre a Natale c'è "Romeo e Giulietta". No, né il musical di Cocciante né quello di Presgurvic, ma il balletto classico con il "Russian State ballet" della Siberia.
Come d'uso da qualche anno a questa parte, è possibile passare il capodanno a teatro. L'anno scorso avevamo "Jesus Christ superstar" (io l'ho visto il 30/12, perché i biglietti per il 31 costavano il doppio...). Quest'anno invece si potrà salutare l'anno nuovo con Manuel Frattini, le musiche di Bennato e "Peter Pan". Ma anche in questo caso non sono convinta al 100% di voler spendere i miei soldi... So che si tratta di uno spettacolo divertente e per famiglie, che l'anno scorso ha avuto un grande successo, e so che Frattini è uno dei miglior artisti di musical italiani, ma le canzonette di Bennato non mi piacciono molto, così come i jukebox - musical costruiti attorno alle canzoni di un solo autore... Per cui sono molto indecisa. Se la stessa trama fosse stata usata per un musical ex novo, avrei potuto trovarla interessante, ma sentire Manuel Frattini che canta "Viva la mamma"... :-S
Gennaio si riapre con un altro classico del balletto, stavolta con le etoiles di Mosca "Lo Schiaccianoci"; a seguire un classicissimo dell'operetta, "Il paese dei campanelli" (questa la rivedrei volentieri, visto che quando ci sono andata ero poco più che una bambina...)
Poi c'è un altro spettacolo misterioso dal titolo "Why be extraordinary when you be yourself". Non ho assolutamente idea di cosa possa trattarsi...
Dal 17 al 20 gennaio al Saschall va in scena uno spettacolo nuovissimo... Mai visto prima... "Grease" della compagnia della Rancia. Nessuna informazione sul cast, però. Segnale buono o no? Nelle stesse date il Verdi propone ancora ballo con "Carmen - Flamenco dal vivo" con le musiche di Bizet e "ISTINTO - Tango y musical". Poi ancora commedia dal 24 al 27 gennaio, con Marina Massironi per la regia di Dario Fo in uno spettacolo dal titolo "Non si paga! Non si paga!".
Alla fine di gennaio si torna al musical (si fa per dire...). Ci presentano "AD UN PASSO DAL SOGNO" con i ragazzi di Amici. L'ennesima operazione commerciale volta a trasformare in divi ragazzi che si sono fatti vedere in TV, ma che spesso non hanno poi grande talento, e a trascinare a teatro i teen-ager infatuati di questi divetti. Mi fa un po' sorridere la frase finale del manifestino di lancio di questo spettacolo: "A un passo dal sogno è un musical ma,. per i contenuti e l'impaginazione, diverso dal solito". Come se un musical potesse raccontare solo storie allegre e commediole...
Ancora ballo il 6 febraio con Raffaele Paganini che si produce in un "Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers". Anche Paganini comincia ad essere un po' passato... Quasi tutti gli anni ci propone uno spettacolo dove balla e salta come un grillo, ma gli anni cominciano a passare anche per lui... Poi abbiamo "Slava's Snowshow" (boh??) e Christian De Sica in "Parlami di Me". Vedi quanto detto per la Melato... Senza contare che De Sica mi è proprio antipatico, anche se probabilmente ce l'ho più con il personaggio che gli fanno interpretare che con lui in persona.
A Marzo abbiamo anche Salemme in una commedia in due atti scritta da se stesso medesimo "Bello di papà", e, in data ancora da definire, "Hair". Non sapevo che ce ne fosse in cantiere una versione italiana... Tra l'altro neanche questo rientra tra i miei musical preferiti, anche se "Acquarius" è una gran bella canzone. Però si può sperare che sia ben fatto, da professionisti, e senza vip e starlette.
Per finire la stagione in bellezza, a maggio la compagnia della Rancia presenta "High School Musical". Ancora un musical con target giovane e giovanissimo, che potrebbe anche avvicinare qualche ragazzo al "vero" musical... Che però mi invoglia decisamente poco.
In sostanza, ad un'occhiata, la stagione è ricca di musical, ma ad essere sincera non c'è nessun titolo che mi "parli", di cui possa dire "devo assolutamente vederlo". E quei pochi sono titoli che con il musical non hanno niente a che spartire... :-P
Dal programma si deduce che in Italia il tipo di spettacolo che va per la maggiore è quello "light", leggero, per passare una serata in allegria. Visto che a me piacciono principalmente i musical tragici con una trama forte, non è difficile capire perché questa stagione mi sembri poco promettente... Ma comunque, se mi capiterà l'occasione di vedere qualcosa, non mancherò di farvelo sapere... ;-))