venerdì 4 aprile 2008

Il nuovo progetto di Kunze

La notizia non è esattamente freschissima, ma è interessante e io ve la comunico comunque...
Secondo quello che riporta musicalzentrale Michael Kunze starebbe lavorando ad un nuovo progetto, non con il fidato Levay, ma con il compositore italiano Dario Farina (autore di svariati successi degli anni ottanta dei Ricchi e Poveri e di Albano e Romina). Stavolta niente imperatrici tristi o geni tormentati per il nostro buon Kunze, ma l'adattamento del primo di una serie di romanzi italiani, ovvero "Mondo piccolo - Don Camillo".


Sapete, questa notizia mi sorprende un po'. All'inizio mi ha stupito che Don Camillo sia conosciuto e apprezzato anche in altri paesi al di là dell'Italia e della Francia, anche se un breve salto in Internet mi ha confermato che la fama del prete (e del sindaco) più simpatico d'Italia sorpassa abbondantemente i nostri confini (vi rimando qui solo per un esempio).
Mi domando però che taglio si potrebbe dare ad un musical del genere.. I libri e i film sono pieni di ironia e di una certa divertita conoscenza dei vizi e delle virtù degli italiani degli anni '50, e mi domando se un compositore tedesco, per quanto intelligente come il nostro Herr Kunze, possa rendere quelle atmosfere. Tra l'altro, i grandi capolavori di Kunze e Levay sono sempre state storie se non proprio tragiche, sicuramente non inclini alla commedia...  E' certamente vero che buona parte dell'atmosfera di uno spettacolo dipende dalla musica più che dai testi, e che quindi bisognerebbe conoscere questo Farina prima di emettere un giudizio, però anche il fatto che componesse musiche per Albano e Romina non mi rassicura granché...
Mi viene poi un altro dubbio di tipo "commerciale". Ma il pubblico tedesco si interesserebbe ad una storia italiana degli anni '50? E potrebbe conoscere il sottotesto culturale? In fondo, Sissi e Mozart sono conosciuti ai più, ma la situazione politica in Italia dopo la guerra mondiale potrebbe non essere di così facile comprensione per un pubblico straniero.


Mah, non so che pensare. Sicuramente seguirò gli sviluppi di questa vicenda, ma sono un po' perplessa. Chi vivrà vedrà...


 


PS: Guardate un po' che bel pesce d'aprile avevano preparato i fan tedeschi del musical... E io ci ero caduta con tutte le scarpe...

4 commenti:

  1. Un musical su Don Camillo? Ma che bella idea! Evidentemente il soggetto è stato ritenuto interessante... Dipende poi molto dalla musica, è vero, e il pop anni Ottanta alla Albano & Romina & Ricchi & Poveri non è proprio il massimo della vita... Martina, tienici informati!
    Franz

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  2. Anch'io ho le mie riserve sull'attendibilità della notizia ma dopo aver visto l'entusiasmo degli amburghesi per il musical "leggero" ICH WAR NOCH NIEMALS IN NEW YORK (con musiche di Udo Jurgens quindi un po' il loro Julio iglesias), non mi sorprenderebbe neanche un progetto con contenuti da commedia invece che da tragedia. Il bello è che...li fanno proprio bene! Qualunque cosa facciano....
    Beati loro!
    Josef

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  3. Ma di che parla questo "Ich war noch niemals in New York" ?
    Franz

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  4. Ammetto di non saperlo, anche se in effetti diversi siti tedeschi ne parlano bene, e sia su stage holding che su soundofmusic gli viene fatta molta pubblicità.
    Però, ad essere sincera, a me quel titolo lì richiama alla mente il musical mezzo flop di Lloyd Webber "Song and Dance/Variations/Tell me on a Sunday", che racconta proprio le avventure di una ragazza inglese a New York

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