giovedì 31 gennaio 2008

"I'm moving out with my man"


Gentili lettori di questo blog, meine Damen und Herren, mesdames und messieurs,

da domani, venerdì 1 Febbraio 2008 la sottoscritta si trasferisce a (con)vivere con il fidanzato.

Finalmente, dopo mesi di lavori frenetici, di gite domenicali all'Ikea e in altri mobilifici, di acquisti più o meno ponderati, il nostro nido- bilocale (posizionato esattamente al piano di sotto rispetto a quella che è sempre stata casa mia) è fornito dell'indispensabile per abitarci. Il letto c'è, la cucina è stata montata e funziona, il riscaldamento pompa che è un piacere...
Certo, mancano ancora diverse cosette (la linea telefonica per collegarsi a Internet ), ma l'indispensabile per cominciare c'è.

Da un certo punto di vista la convivenza mi preoccupa un po', ma d'altra parte con Federico siamo arrivati ad un punto in cui fare i fidanzatini e vedersi nei fine settimana e nei ritagli di tempo non ci bastava più... Motivo per cui la convivenza ci è sembrata la prova più giusta per capire se ci sopporteremo 24 ore al giorno o se invece ci sono cose che uno di noi non sopporta e a cui l'altro non vuole rinunciare...

Per cui se mi vedrete sparire per dei periodi un po' più lunghi del solito, sappiate che potrei essere alle prese con una lavatrice impazzita, delle pentole incrostate o con lo stiraggio delle camicie... E tuttavia, per tranquillizzarvi, vi comunico che ho sempre un sacco di idee in mente. E' il tempo di scriverle che mi frega...

mercoledì 23 gennaio 2008

Grease - Un evergreen per tutte le età

Sabato sera, un po' all'ultimo tuffo, mi sono aggregata ai miei genitori che andavano a vedere la produzione di Grease della Compagnia della Rancia al Saschall di Firenze. Che ci volete fare, ad un biglietto "omaggio" non si dice mai di no...


Come ormai ho ripetuto fino allo sfinimento, a me piacciono i drama-musical, quelli con quelle belle storie epiche e tragiche, dove si piange dall'inizio alla fine, mentre questi musical tutti risate e buonumore mi piacciono meno. Però bisogna riconoscere che a livello di pubblico, questi ultimi rendono mooolto di più... Il Saschall è una specie di palazzetto, non un vero e proprio teatro, che contiene quasi 2000 persone. E sabato sera era praticamente stracolmo di gente di tutte le età, dai bambini ai nonni. Se penso che Jekyll & Hyde a Bologna si è svolto davanti ad una platea mezza vuota...


Comunque bisogna ammettere che la qualità dello spettacolo era davvero buona. La Compagnia della Rancia ha riunito un insieme di giovani validi, molti dei quali diplomati alla BSMT, e sinceramente si sentiva che si trattava di gente che ha imparato a cantare. Inoltre, visto che Grease è uno spettacolo molto ballato, bisogna anche sapersi muovere bene sul palco... E anche quello riusciva bene. Si percepiva l'energia dei giovani performers... Invece, mi è sembrata un po' sopra le righe la recitazione di certi personaggi minori, soprattutto all'inizio. Battute un po' "gridate", movimenti un po' esagerati... Ma niente di così terribile, in effetti.


Come ogni volta, però, i soliti problemi: basi registrate (con una pianolina da tre soldi, sosteneva mio babbo), scenografie un po' statiche... Meglio i costumi, almeno secondo me.


Quindi... Per quello che riguarda lo spettacolo, serata piacevole. Per quello che riguarda il pubblico...  Ero seduta nell'ultima fila del "Loggione", quasi negli ultimi posti (quindi anche molto laterale). Bene, due mamme che accompaganvano due bimbe di 6-7 anni hanno fatto sedere le bimbe accanto a me (che si sporgevano di continuo per cercare di vedere la parte di palco che ci restava coperta). Su questo potevo anche soprassedere, visto che comunque a me interessava molto anche solo "sentire" il musical. In compenso le mamme, in piedi dietro le poltroncine delle bambine, hanno cominciato a fare salotto e a raccontarsi i fatti propri, oltre a continuare a cercare di "coinvolgere" le bimbe in quello che succedeva sul palco. "Guarda come fa quello lì!" "Dai facciamo anche noi come lui"...


Cioè, voglio dire... D'accordo, non è una prima della Scala né un grosso spettacolo di prosa... Però non mi sembra esattamente il comportamento da tenere, quello di fregarsene di cosa succede sul palco e per di più di incitare i figli a fare altrettanto (perché, poverette, le bambine stavano buone buone, rapite dall'azione, dai colori, dalla musica)... Mah... Certo, in Italia ci sono problemi più seri, ma questo malcostume imperante mi preoccupa un po'...

venerdì 4 gennaio 2008

Dal nostro inviato speciale...

Mentre io ero a Bologna a vedere Giò di Tonno e Jekyll & Hyde, la mia amica greca Lora era a Vienna per il concerto delle Vereinigten Bühnen Wien "Musicals Forever".


Si trattava del super concerto di cui avevamo già parlato, che riuniva su un solo palco star come Pia Douwes e Maya Hakvoort, Uwe Kröger e Thomas Borchert, le "nuove leve" Lukas Perman e Marjian Shaki e compagnia bella, con canzoni da tutti i grandi successi delle VBW.


Per farvi (e farmi) venire un po' di sana invidia, vi propongo la recensione che mi ha mandato (© by Lora). Attenzione: per pigrizia la pubblico in inglese - se è un problema o c'è qualcosa che non capite, provvederò alla traduzione. I commenti in rosso invece sono i miei...


ok... I'm terrible in writing reviews, so I'm not even going to try. Still, here is a description of the concert:

Overture: Freudiana by the Orchestra.
Sei hier Gast (Be our guest - Beauty & the beast): the cast appears on stage one by one, dressed in black (Pia, Uwe, Maya, Carin, Lucas, Marjan, Thomas & Susan), each singing a verse of the song. In the middle of the song members of the ensemble come on stage carrying trays with Champaign glasses for the cast.
After the end of the song Uwe talked about the band.
Memory: Pia sang it alone on the stage wearing a long black dress.
Macavity: First members of the ensemble come on stage dressed in black with hats on. Then Pia, in black pants and silver-black top, sings the first half of the song, and Maya, also in black pants and silver-black top, sings the second half. They both dance with the ensemble & sing together the finale. (avevo sentito dire che Pia e Maya non vanno molto d'accordo, ma Lora mi assicura che entrambe sono state molto professionali e non hanno lasciato trasparire niente dei loro sentimenti, qualsiasi essi siano)
Nur fur mich (On my own - Les Mis): Marjan sings it alone
Ich bin Herr im Haus (Master of the house - Les Mis): members of the ensemble dressed with the costumes of the show carry a table on stage & sit around it, while Thomas & Carin, partly in costume too, act out the song. (da quando ho letto questa frase non riesco a togliermi dalla mente Carin Filipcic come Madame Thenadier...)
Phantom der Oper: Pia comes on stage, in a long black dress with white and red details, followed by Uwe in a tux. After the song ends Pia stays on stage for the first couple of verses of Musik der Dunkelheit, which Uwe finishes alone. Uwe missed a note in this song the night I saw the concert, but his voice was fine a couple of nights later when I saw him in Rebecca. (ho avuto modo di sentire il pezzo in questione: si sente proprio bene che Uwe non riesce a prendere la nota finale della canzone. Prende fiato, e poi la voce non esce. Siccome è un problema che ultimamente lo affligge, forse farebbe bene a prendersi una pausa e a riposare la voce. O no? E per aggiungere carne al fuoco, vi confesserò che alcuni fan avrebbero preferito avere Thomas Borchert come Fantasma, anche perché le sue performance non sono mai state registrate su nessun CD, mentre se vogliamo sentire Uwe che canta il fantasma basta prendere la colonna sonora del film. Sembra però che se Thomas avesse cantato anche il PotO, avrebbe avuto un numero di canzoni superiore a quello di Uwe.)
Then Maya come on stage to talk about the orchestra. She was followed by the instrumental Leroy Anderson Medley.
Then come Nimm mich wie ich bin (Take me as I am - J&H) which Thomas and Maya sang facing each other (both dressed in black). In the end Thomas kisses Maya’s hand and she leaves the stage leaving him alone to sing Dies ist die Stunde (This is the Moment - J&H). (probabilmente Maya è la mia Lisa preferita... :-))
Close every door: Lucas comes on stage dressed in white, along with the ensemble in black suits. He sings the song kneeling down in the centre of the stage with the ensemble standing around him. He also starts Any dream will do kneeling down & stands up in the middle of the song. At “I wore my coat” the ensemble starts taking of their coats to reveal T-shirts in bright colours. At “may I return” Marjan joins him on stage, also dressed in white.
Then it was time for Caspar Richter to talk.
Thomas started the “Leonard Bernstein Medley”, alone on the stage, with Lonely town, followed by a very energetic Carin singing I can cook too. In the middle of the song Caspar turns around and dances with her. Then it was Susan’s time to sing Somwhere, alone on the stage, dressed in black. The medley closes with Conga. The orchestra starts shouting the “one, two, three, kick” part, but it doesn’t work well ;) for Caspar, who assigns the task to the audience. So at his signal we would say the “one, two, three, kick” & “Conga” parts.
After that it was time for “Elisabeth”. First Maya, in a long, purple evening dress, sang Nichts, nichts gar nichts. Then Uwe, in the Essen costume, sings Der letzte Tanz, with the ensemble dancing behind him in capes (moving them like the angels’ of death wings). Finally Pia sang Ich gehör nur mir, in a long, black lace evening dress with white lining.
And that was the end of the first part.


The second part started with the instrumental Musical Chairs and then Pia talked about the orchestra.
The “Pop Medley” started with Marjan Singing Somebody to Love, with backup vocals by 4 members of the ensemble, followed by Lucas who sang Just the way you are. The solo saxophone in the middle of the song was also played by Lucas. (WOW! Mi piacciono gli artisti poliedrici!) The medley closed with Susan in a black dress singing All by myself.
Unfortunately there was only one song from “Tanz”. The ensemble, in capes (the same as in letzte tanz), forms a line along the stage and Marjan, wearing a red dress (not the one from the show), started Totale Finsternis standing in front of them. Thomas appears from behind the ensemble, walks towards Marjan and stands right behind her. At the end of the song he bends towards her neck, pauses for a moment, and kisses her on the cheek. (stesso "cast" del Tenth Anniversary Concert di Tanz der Vampire andato in scena a febbraio del 2007. Marjan Shaki è davvero brava, e Graf Von Borchert è sempre un grande interprete.)
Hier in Wien is sung by the ensemble wearing Mozart-like coats. Uwe in Wie kann es möglich sein? missed a note again. (sigh! ) Carin, in a white strapless dress, sung Gold von den Sternen beautifully, followed by Lucas, who sung Warum kannst du mich nicht lieben, wie ich bin? wearing a red coat (again not the one from the show).
For Kuss der Spinnenfrau Maya appeared on stage in a long black dress with feather details on the shoulders.
Then Thomas talked about the orchestra and introduced the instrumental Escapades from the film “Catch me if you can”.
In All that Jazz Pia wore the costume, and danced to the choreography of the show.
Lucas & Marjan sung Liebe standing in the middle of the stage, while the ensemble is split in 2, standing on the right & left of the stage dressed in red & blue respectively. In the end of the song the 2 colours mingle. Marjan & Lucas linger on the stage while Carine starts Siehe da, sie liebt, but they leave before the first chorus.
For You’re the one that I want Lucas & the men of the ensemble are dressed in jeans and leather jackets, while the women wear 60’s-like costumes. Marjan wears a white shirt tied in the waist and a pink skirt, which she removes during the song to reveal a pair of jean shorts. Then it’s time for Marjan & Lucas to talk about the orchestra.
Then Susan, in a black evening dress, sang Rebecca, with the ensemble dressed in black too. (Ma come, solo una canzone dall'ultimo successo Rebecca?? Perché non sfruttarlo per dare un'altra chance a Uwe Kröger con "Verflucht" o "Kein Lächeln war je so kalt"? )
The final song was Wenn ich einmal geh sung by the whole cast and ensemble.
The encore was a medley of Christmas songs.

mercoledì 2 gennaio 2008

Anno nuovo, look nuovo

Comincia il 2008, e come ogni anno si buttano via le cose vecchie e si mette nuovo quello che rimane.


Ecco quindi un bel cambio al template. Sarò onesta, il vecchio mi piaceva di più, ma le news sparivano in fondo alla pagina, mentre qui sembra (sottolineo sembra) che il problema sia risolto.


Ho dato anche una spolveratina ai link. Il vecchio 1st Musical è diventato Musical Meisterwerke, ma è sempre un ottimo sito aggiornato sulle novità austro-tedesche e non solo.


Lo stesso dicasi per musicalzentrale.de. Graficamente parlando è un po' bruttino, ma riporta notizie e recensioni sempre molto interessanti.


Per i lettori Kunziani, assolutamente da non perdere il nuovo sito del Doktor Michael, Dramamusicals, che dà già informazioni interessanti in prospettiva 2008/2009 (oltre al tour di Elisabeth, la première di Maria Antonietta a Brema). Ha anche un forum, e nel suo messaggio di benvenuto il Doktor Kunze promette di passare spesso a dire la sua.


Tutti questi sono in lingua tedesca.
Se invece masticate meglio l'inglese, non posso non rimandarvi al sito che mi ha fatto da "mamma" all'inizio della mia carriera musical-e, Stacy's musical village (c'è anche il link al forum a cui partecipo), e a musicals.net. Più un'enciclopedia sui vecchi musical che un sito di notizie, ma sempre molto interessante.


Altri siti internet di informazioni sul versante anglo-americano del musical non li conosco, e ci sarebbe da sistemare la parte di casa nostra. Prometto che farò il possibile...