giovedì 3 agosto 2006

Musical-mente parlando, quest'anno di cinema è stato piuttosto ricco: ben due spettacoli di Broadway sono stati portati al grande schermo, senza parlare di film che pur non essendo musical veri e propri ci si richiamano (sto pensando a "Romance and Cigarettes")


Comunque, parlando di musical strettamente teatrali, la stagione 2005 - 2006 ha visto al cinema "The Producers" e "Rent".


Il primo è il film dell'adattamento teatrale di un vecchio film di Mel Brooks. Aspetta, mi spiego meglio: in principio fu il film di Mel Brooks (in Italiano "Per favore non toccate le vecchiette"), che negli anni 2000 fu adattato per Broadway. Lo spettacolo vinse un numero eccezionale di 12 Tony, ed ha avuto un grande successo di pubblico. Ed ecco la brillante idea di Holliwood: facciamone un film!!
E così quest'anno "The producers" è tornato al cinema, con protagonisti i due attori del musical teatrale, e un paio di volti nuovi per le masse (Uma Thurman -> la segretaria svedese svenevole e Will Ferrel -> il commediografo nazista). La storia è quella di due produttori disonesti che vogliono realizzare un flop clamoroso a teatro per scappare con i soldi degli investitori, e decidono di mettere in scena uno spettacolo su Hitler...


Tanto divertente è "The producers", tanto tragico è "Rent", storia rivista e attualizzata della boheme, nella NY degli anni '80. Mimì non è più una ricamatrice che muore di tisi, ma una ballerina di lap dance, e tutti gli altri personaggi sono rivisti in chiave moderna. Anche qui Holliwood ha scelto di sfruttare il cast originario, aggiungento un solo "nome" (Rosario Dawson) nel ruolo di Mimì.


Nonostante i "nomi", nonostante i soldi di Holliwood, i due film in Italia sono stati due flop. Come ogni anno, il numero di agosto di Ciak riporta i primi 100 film della stagione trascorsa. Ebbene, non solo non c'è Rent (che oltretutto in Italia ha goduto di un trattamento disgustoso da parte del distributore), ma neanche The Producers (che aveva dalla sua Mel Brooks, Uma Thurman e la commedia), è riuscito ad entrare tra i primi 100. Il 100° film riportato da Ciak è "Seven Swords", con un incasso di 1.053.860 Euri. Ora, sarei curiosa di sapere quanto hanno incassato i due film. Secondo me i cinema che li hanno proposti hanno guadagnato di più con il pop corn...


Ma com'è che a noi italiani i film musicali non piacciono proprio??

1 commento:

  1. penso che la causa sia da ricercare nei pregiudizi e nell'ignoranza (permettetemi il termine) della gente. in italia sembra inconcepibile che in un film le persone cantino invece di parlare, solo il nome musical ha il potere di far scappare dalla sala. non molto tempo fa ero a casa con dei miei amici e abbiamo visto "rent". le stesse persone che poco prima avevano un rifiuto totale per i musical ora girano con "seasons of love" nell'i-pod.
    anche se ultimamente trovo un interesse maggiore per il genere...l'italia sta aprendo gli occhi ?
    ciao, bel blog :)

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