domenica 12 dicembre 2010

Reportage dagli USA

Ancora qualche foto dagli Stati Uniti.

Questa è ancora Times Square, dove in ottobre campeggiavano già le pubblicità per "Spider-man: turn off the dark" . Dopo essere stato rimandato diverse volte, lo spettacolo di Bono e the Edge ha avuto la sua prima preview il 28 novembre, purtroppo con diversi inconvenienti tecnici. L'apertura ufficiale è prevista per gennaio 2011, e forse per allora i problemi saranno risolti. Se lo spettacolo avrà successo, mi sa tanto che dovrò tornare a New York a vederlo: l'Uomo Ragno è l'eroe dei fumetti preferito di Federico. Cosa non si fa per amore... 






Molto visibile per chi arriva a Times Square è il teatro dove al momento va in scena "The Addams family", lo show sulla famiglia più strana degli Stati Uniti d'America. Sono sincera: non ho mai visto i telefilm, non mi sono mai interessata molto ai fumetti... E non mi attira un granché neanche lo spettacolo. Magari sbaglio clamorosamente ed è uno show divertente e musicalmente interessante... Forse dovrei cercarmi qualche pezzo online e farmi un'opinione libera da pregiudizi.
Del resto ero partita molto prevenuta anche nei confronti di Mamma Mia, e invece è diventato uno dei miei show preferiti, con la sua trama divertente e la musica che ti fa ballare sempre...

Di fronte al Majestic, dove da 23 anni va in scena sempre lo stesso spettacolo, e noi amanti del musical sappiamo bene quale , si trova il St. James Theatre, che al momento ospita "American Idiot".
La storia mi sembra un po' la riproposizione in chiave moderna di "Hair": ci sono tre amici che vivono nei sobborghi americani, uno va in città a cercare il senso della vita, uno parte per l'Iraq, il terzo resta con la fidanzata che non ama ma che ha messo incinta. Certo è che con il traino di una band famosa come i Green Day, lo show può attrarre un pubblico molto vasto e molto variegato: persino un mio collega che non frequenta Broadway e musical vari, ma che non perde un concerto europeo dei Green Day, si è procurato l'Original Broadway Cast dello spettacolo... 
Non so come stia andando lo show, anche se come vi ho detto ci hanno offerto biglietti scontati, che secondo me non è esattamente un sintomo di salute. Chi vivrà vedrà...

Qui non siamo più a New York, e questa non è una pubblicità per il già menzionato Majestic Theater. Questa è Las Vegas, e qui siamo all'interno dell'Hotel Venetian, dove la città lagunare è riprodotta fin nel minimo dettaglio, con tanto di canale all'interno dell'albergo e di gondole e gondolieri che lo solcano (anche se dubito che cantino canzoni in veneziano, ma non ditelo a Zaia ).


Non ho avuto la possibilità di vedere lo spettacolo in versione ridotta, ma non mi stupirebbe sapere che ha molto successo. A Las Vegas tutto quello che è spettacolare, luccicante e rumoroso va per la maggiore....

Il Venetian non è l'unico hotel di Las Vegas a offrire spettacoli di Broadway, riarrangiati o meno. L'altro hotel collegato al Venetian, che si chiama "Palazzo" (gli americani hanno mooolta fantasia quando si parla di italiani), offre Jersey Boys, mentre al Luxor, l'hotel che imita l'antico Egitto, va in scena "Menopause the musical", che non avrà le pretese del Phantom, ma che sicuramente raccoglie un buon pubblico ogni sera. 

L'ultima foto musical-related del viaggio negli Stati Uniti viene da San Francisco. Il nostro albergo era posizionato esattamente di fronte al Teatro Orpheum, dove andava in scena West Side Story. La tentazione di recuperare lo spettacolo perso a New York era forte, ma tra una festa di Halloween e una corsa sul cable car non abbiamo avuto materialmente il tempo di staccarci dal gruppo e dalle attività programmate...

Per concludere, sapevo che New York sarebbe stata piena di teatri, riferimenti al musical, artisti e pubblicità. Non credevo che sarebbe stato così anche nelle altre città degli Stati Uniti, anche se a pensarci bene forse sono stata ingenua io. E non siamo riusciti a girare per Los Angeles, altrimenti penso che avremmo trovato altri teatri e riferimenti ai musical oltre a questo (venuto anche terribilmente male)...

 

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