venerdì 24 luglio 2009

Partenza!

Cari lettori,

sto ultimando la valigia per Londra. In realtà il volo è prenotato per lunedì 27, ma già da domani non sarò più on-line.
Appena sarà possibile informarvi sugli spettacoli del West End, e sulla mia esperienza londinese, ovviamente lo farò. Non mi sbilancio sulle date, perché al rientro da Londra potremmo anche soffermarci qualche giorno al mare.

Vi penserò molto...
Buone ferie a tutti!!!

lunedì 20 luglio 2009

UFFA!!!

Oggi sono arrabbiata.


La mia partenza per Londra si avvicina (tra una settimana a quest'ora sarò già lì ), i biglietti di ogni genere sono fissati (non solo musical, ma anche una visita allo stadio di Wembley per Federico), l'albergo riconfermato, abbiamo addirittura già fatto il check in e abbiamo la carta d'imbarco prestampata (miracoli delle low cost.. ).


Ma... Ma ci mancava l'influenza suina, o, più correttamente, il virus H1N1 a rovinarci i preparativi. E' fastidioso parlare con colleghi, parenti e amici e sentirsi sempre dire " state attenti all'influenza", "guarite bene prima di rientrare a lavoro"... E' un assillo continuo, un assedio, aggravato da un collega che tende a drammatizzare qualsiasi cosa. A sentir lui quest'influenza farà milioni di morti, poi muterà e continuerà la sua opera di pulizia... E sinceramente, sentire per otto ore al giorno questi discorsi è veramente faticoso.


Comunque, io non ho paura, e non ho intenzione di rinunciare alla mia vacanza "in the city that doesn't sleep", una vacanza che aspetto con ansia da 11 anni, da quando sono tornata dal mio primo viaggio a Londra. Certo, starò attenta a non prendere freddo, a  non farmi starnutire in faccia... Ma anche se dovessi prendere un qualsiasi tipo di influenza, non ne farò un dramma... Andrò da un medico, mi farò prescrivere delle medicine, e questo è quanto.


Però questa benedetta influenza poteva aspettare ancora un mesetto prima di venire fuori, ecco!!

lunedì 13 luglio 2009

Finalmente...

Durante il fine settimana sono riuscita ad acquistare i biglietti per i musical di Londra. E così adesso sono la fortunata posseditrice ( ??) di un biglietto per We will rock you (scelta di Federico) e di uno per Wicked (scelta di Marti).  


Devo dire che Ticketmaster sarà sicuramente affidabilissimo, ma per niente user-friendly. Per verificare le disponibilità dello stesso spettacolo in diversi giorni e diversi settori c'era ogni volta da ricominciare da capo con tutta la transazione, comprensiva di codice da inserire per evitare i cosiddetti "bug" automatici. Mi ci è voluto un pomeriggio di studi e tentativi per decidere che biglietti acquistare, e una serata intera per completare le due transazioni.
Lo so che a Londra esiste la possibilità di comprare la mattina i biglietti per la sera stessa alla metà del prezzo, ma sinceramente non me la sono sentita di passare una parte della mia vacanza in coda al box office con il rischio poi di non trovare posto per gli spettacoli che mi interessavano.
E comunque, complice il cambio attualmente favorevole con la sterlina, i prezzi dei biglietti sono stati piuttosto abbordabili, nella media con quanto ho speso in altre occasioni in Germania, ma anche in Italia.


E ormai mancano solo due settimane alla partenza....  

giovedì 9 luglio 2009

Stagione ricca... mi ci ficco!

Puntuale come ogni anno, insieme ai primi caldi (finalmente! Mai visto un giugno così incerto) arriva anche il cartellone del teatro Verdi per la prossima stagione 2009 – 2010. Come spesso è successo negli ultimi anni, sono previsti diversi musical, tali da soddisfare i diversi tipi di audience.


 Il primo ad arrivare a Firenze sarà Cenerentola con le musiche di Rodgerts & Hammerstein e la regia di Massimo Romeo Piparo. Conosco piuttosto bene lo spettacolo: si tratta di un musical di stampo molto classico, melodico e gradevole, scritto appositamente per la TV. La prima rappresentazione televisiva (che fu seguita, nel 1957, da oltre 100 milioni di spettatori) aveva tra i suoi punti di forza una Julie Andrews giovanissima ma già al top della sua voce. E’ forse un po’ datato come stile, molto diverso dalla Broadway di oggi (e forse proprio per questo più adatto al pubblico italiano), ma secondo me resta un’ottima scelta per una bella serata. Quello che mi lascia un po’ perplessa è la scelta di Roberta Lanfranchi nel ruolo di Cenerentola. Ora, carina è carina, ma sa cantare? Lo “score” non è proprio abbordabilissimo… Se ci fossero riscontri positivi su questo punto, potrei anche farci un pensierino…


Mi interessa meno, invece, Poveri ma Belli, con la regia di Massimo Ranieri e le musiche di Gianni Togni. Tratto da un vecchio film di Dino Risi, racconta una storia di equivoci e innamoramenti nella Roma del secondo dopoguerra, una commedia all’italiana come se ne facevano all’epoca. In realtà penso che possa anche essere un soggetto simpatico per un musical, ma forse non risponde ai miei gusti. E poi non capisco la scelta di usare musiche già esistenti invece di cercare di inventare qualcosa di originale.


Per la serie “il nuovo che avanza”, tra dicembre e gennaio verranno riproposti i classici titoli sicuri, quelli che quasi garantiscono al teatro la sopravvivenza per il resto dell’anno: Jesus Christ Superstar di RockOpera (quello in inglese con sovratitoli) e Grease per la regia di Federico Bellone, il “golden boy” del teatro italiano. Personalmente li ho visti entrambi abbastanza recentemente, quindi penso che per quest’anno farò passo.


L’evento della stagione è sicuramente rappresentato da Cats, che a gennaio arriverà al Verdi nella sua prima versione italiana curata dalla Rancia.


  La premiere di uno spettacolo così importante (oltre 20 anni di repliche a Londra e Broadway) non può essere scevra da commenti di ogni genere. Ci sono i disfattisti che già ora si dicono preoccupati dall’adattamento in italiano, dal cast, dalle scenografie, che uno spettacolo italiano non potrà mai reggere il confronto con una produzione di Broadway… Poi ci sono quelli entusiasti che finalmente uno spettacolo di Broadway abbia il suo debutto italiano. E infine ci sono quelli come me, gli attendisti, che da una parte sono contenti di vedere finalmente un grande musical in Italia e in italiano, ma dall’altra si augurano che la produzione sia all’altezza delle aspettative e del richiamo del titolo.
A questo proposito ho letto qualche giorno fa su musical.it che è stato presentato il progetto artistico dello spettacolo: è previsto un allestimento completamente nuovo di Cats, con nuove coreografie di Daniel Ezralow, una nuova ambientazione (un lunapark invece che una discarica), nuovi costumi (di Coveri). Ezralow ha dichiarato “Sta prendendo forma uno show assolutamente originale”… Ecco, a questo punto comincio a preoccuparmi. Voglio dire, lo spettacolo ha funzionato in tutto il mondo così com’è… Che bisogno c’è di cambiarlo??   (no, non amo neanche le rivisitazioni delle opere)


Sempre a gennaio ci sarà anche Robin Hood, musical di Beppe Dati con Manuel Frattini che già l’anno scorso aveva girato l’Italia. Non ne ho sentito parlare molto, ma mi incuriosisce: almeno in questo caso si tratta di qualcosa di completamente originale. E poi Robin Hood era il mio cartone animato preferito quando ero bambina… Vediamo come saremo messi ad anno nuovo, altrimenti una capatina, anche nei posti economici, ce la faccio volentieri.


Infine, ci sarà Il pianeta proibito, di Bob Carlton. Anche di questo spettacolo ho sentito parlare, credo addirittura che sia una specie di “Cult” tra gli appassionati, ma non mi sono mai interessata più di tanto, e quindi non posso esprimere giudizi. Posso dire soltanto una cosa: se è vero che è tratto da un vecchio film di fantascienza, non mi attira in maniera particolare…


Per gli appassionati anche di altri generi di musica, sono previsti diversi balletti classici (mi ricordo di aver visto i “classicissimi” Romeo & Giulietta e Lago dei Cigni), l’operetta La vedova allegra, uno spettacolo di Paganini, uno nello stile Bollywood,e un omaggio alla danza spagnola.
Direi che quest’anno non c’è proprio di che lamentarsi… E comunque io sto cercando di trovare anche i biglietti per La bella e la bestia a Milano…