mercoledì 6 maggio 2009

La crisi colpisce duro anche i teatri...

Qualche giorno fa ho trovato sul sito Musicalzentrale.de questa notizia sulla crisi delle Vereinigte Bühnen Wien:


Deficit di 2,26 milioni per le Vereinigten Bühnen Wien
Secondo una notizia della ORF, l’anno scorso le VBW hanno registrato una perdita di 2,26 milioni di euro. La ragione principale sarebbe il risultato deludente della ripresa di “Rebecca” al Raimund Theater (77.4% di capacità) e de “The producers” al Ronacher.
Come causa di questi numeri negativi viene citata la crisi economica e la disponibilità solo parziale del teatro Ronacher (
che infatti ha riaperto nel giugno 2008, ndt).
La perdita dovrebbe essere recuperata in un primo momento con la liquidazione di riserve, altrimenti verranno presi in considerazione modelli di lavoro flessibile per i dipendenti.


Da quello che si sente in giro, sicuramente né gli incassi di "Rudolf" né quelli di "Frühlings Erwachen" serviranno a coprire il buco. Se gli orologini sulla pagina web dell’acquisto in linea dei biglietti sono un indicatore della disponibilità del teatro, siamo messi proprio male: non c’è un solo giorno in maggio in cui ci sia difficoltà a trovare biglietti di ogni tipo.


E mentre alcuni fan si domandavano se non sarebbe stato meglio per le VBW mettere in scena “Marie Antoinette” piuttosto che lanciarsi in questi progetti più moderni e innovativi, leggo proprio oggi quest’altra notizia, sempre da musicalzentrale:


Il teatro di Brema in difficoltà finanziarie
Secondo una notizia diffusa da Radio Bremen il musical "Marie Antoinette" ha messo in difficoltà finanziaria il “Musicaltheater am Richtweg”: il teatro sarebbe già ricorso a sovvenzioni pubbliche previste in realtà per l’anno prossimo. Al teatro mancherebbero circa 2,5 milioni di euro per chiudere quest’anno d’esercizio in pareggio.
Tuttavia l’intendente del teatro Hans-Joachim Frey smentisce che la vendita di biglietti per “Marie Antoinette” sia stata inferiore alle aspettative. Almeno 85.000 spettatori paganti avrebbero già visto il musical; sarebbero necessari però 100.000 spettatori perché “Marie Antoinette” copra i propri costi di produzione di circa 5,5 milioni di Euro, sempre secondo Frey, che si è anche dichiarato convinto che entro la fine della programmazione del musical (
che chiuderà il 31.05, ndt) ci saranno spettatori sufficienti per chiudere in pareggio.


Certo aprire uno spettacolo imponente come Marie Antoinette per poco più di quattro mesi non mi sembra un’operazione molto furba da parte del Teatro di Brema. I fan devono poter venire a vedere lo show da varie città della stessa Germania ma anche del mondo…


E chiudo questa triste “rassegna stampa” con un aneddoto su questa questione. Federico ed io avevamo pensato di fare una fuga da qualsiasi parte per il 1. maggio. Avevo trovato una tariffa di Ryanair veramente ottima per Amburgo, che è ad un tiro di schioppo da Brema. Poi però abbiamo lasciato perdere: saremmo dovuti partire alle 10.00 del primo maggio per rientrare alle 14.00 del 3… In pratica poco più di 48 ore fuori, per cui abbiamo deciso che non valeva la pena mettersi in moto per così poco. Avevo pensato anche di ritentare più avanti, tra qualche mese… ma poi mi sono resa conto che alla fine del mese lo spettacolo chiuderà e quindi non riuscirò a vederlo. Uffa…

5 commenti:

  1. Chissà perché i VBW hanno messo in cartellone la ripresa di TANZ DER VAMPIRE... Si saranno resi conto anche loro di alcuni passi falsi, no?
    Franz

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  2. Già, e poi mettono Thomas Borchert nel ruolo del Conte... Successo assicurato! :-))
    E quasi quasi ci faccio un pensierino per l'inverno... ;-D

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  3. E' già confermato Thomas come Von Krolock? Sorbole!!!
    Qui tocca organizzare una trasferta invernale a Vienna con tanto di suoceri che tengano Beatrice mentre mamma e papà si godono il DIVO a teatro!!!

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  4. Lo dice il solito Musicalzentrale in homepage... Mi sbaglio, o avevi detto che tua moglie è una fan di Thomas?? ;-))
    Al momento non ho figli da piazzare... Ma una gita a Vienna sarebbe proprio da fare... :-D

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  5. Sì sì, Paola è una fan del bel tenebroso Borchert da quando l'ha visto come Der Tod a Miramare!
    Quindi ho un'arma in più per programmare il viaggetto... ^__^
    Franz

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