mercoledì 18 febbraio 2009

Finally!!

Alla buon'ora, oggi sono arrivati i miei CD!!       


C'è voluto un po' più del solito, tanto che cominciavo a preoccuparmi... Però stamani mi ha telefonato mia mamma per dirmi che la postina aveva portato un pacchettino, e così nei prossimi giorni potrò finalmente sentire qualcosa da Marie Antoinette!


Non mi sono dedicata in maniera approfondita alle recensioni del musical. Sul sito di Michael Kunze sono riportate molte critiche positive, come potete vedere qui: "Canzoni di successo", "musical sontuoso e pieno di emozioni", "allestimento sfarzoso che non lascia niente da desiderare"... e ancora "musica entusiasmante, caratteri forti, grandi sentimenti, un ensemble fantastico, costumi sfarzosi... Marie Antoinette ha tutto quello che serve a un musical di successo".


Come sempre però ci sono anche i detrattori. Qui ho trovato una critica non così positiva, delusa soprattuto dalla trama e dalla regia. Il recensore trova che la storia si trascini lentamente, e che la regia, molto statica, non aiuti. Statici appaiono anche i personaggi, che interagiscono poco tra di loro, mentre gli attori sembrano recitare con il freno tirato. Viene da chiedersi se questo possa dipendere dal fatto che il regsita è giapponese, e quindi abituato ad un'altra cultura e simbologia. Per la prima volta vengono criticati anche i testi di Kunze, definiti addirittura "spaventosamente deboli", mentre la musica di Levay è comunque orecchiabile e ben costruita.
Il "Pluspunkt" dello spettacolo è comunque nel cast. Sabrina Weckerlin è definita "sorprendente", Roberta Valentini credibile nel suo passaggio dalla regina tutta feste dell'inizio a quella che china la testa di fronte alla ghigliottina, e le lodi si sprecano anche per tutti gli altri personaggi, dal Fersen di Patrick Stanke al Cagliostro di Ethan Freeman.


A questo punto sono un po' confusa, non so più che aspettarmi. Mi sa che la cosa migliore è mettere il CD nel lettore e decidere da sola se mi piace oppure no.

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