Una serie di riflessioni poco impegnate su diversi temi musical-i...
BERLIN, BERLIN
Ho fissato le ferie... VADO A BERLINO!! Dall'1 all'8 agosto sarò ancora una volta in Germania, stavolta nella capitale. Ovviamente non mi farò scappare l'occasione di vedere Elisabeth nella sua versione rivista (nuovi costumi, nuove scenografie). Purtroppo non è confermato che ad Agosto Pia Douwes sia ancora nel cast (altri impegni la reclamano altrove, o forse farà soltanto un po' di ferie), ma, visto che ho già avuto il privilegio di vederla due volte come Elisabeth, posso soprassedere. In compenso, se magari vedessi Uwe Kröger come der Tod, dopo averlo visto l'anno scorso come Max DeWinter...
A Berlino sono stata soltanto una volta nel lontano 2000. Con una compagna di studi eravamo ad un corso di tedesco a Lipsia. Una domenica abbiamo deciso di andare a vedere la capitale... Prendemmo il treno della mattina e rientrammo con quello della sera. Già quelle poche ore bastarono a farmi innamorare della città, ma da allora non ci sono più tornata. Finalmente è l'ora di colmare questa lacuna...
LAPIS FREUDIANI
L'altro giorno alla mensa ho ribattezzato un collega di nome Matteo. Al posto del suo vero cognome (che comunque ci assomiglia), l'ho chiamato Matteo Setti. Risate generali da parte della tavolata di colleghi... Soltanto dopo mi è venuto in mente perché Matteo Setti mi sembrava un nome familiare: si tratta di uno dei nostri artisti di musical, prima co-protagonista poi protagonista di Rent e Gringoire nel Notre-Dame cocciantiano. Ovvio che tra i miei colleghi, nessuno lo conoscesse...
GIULIETTA E ROMEO
Sempre a proposito di Cocciante, salvo colpi di testa dell'ultimo minuto, ho rinunciato a vedere "Giulietta e Romeo" in scena al Palasport di Firenze. Il biglietto più economico costa 35.00€ + prevendita, e sono quelli alti e laterali. Per vedere qualcosa ci vogliono i biglietti da 60.00€, ma sinceramente non me la sento di rischiare una cifra simile per uno spettacolo di cui sono poco convinta già in partenza.
Ho comunque comprato il CD, tempo fa, e devo dire che non mi ha certo intrigato. L'ho trovato piuttosto noioso e banale, con musiche e testi ripetitivi. Le parole più frequenti: cuore, amore, odio, dolore, ripetute ad nauseam. Non discuto gli interpreti, che mi sono sembrati buoni, ma il cd è IMHO decisamente piatto.
POTERE DELLA PUBBLICITA'
In compenso, a forza di sentirne parlare da altri amici del musical, ho una gran voglia di scoprire "Parade". Ammetto che non conosco per niente né lo spettacolo né altre opere del suo autore, motivo per cui sono andata qui e ho letto la trama, i commenti sui cd e sulle performances... E adesso mi sta venendo voglia di procurarmi un CD per conoscere questo musical. La storia è una di quelle che si adatta al mio gusto... Chissà se scoprirò una nuova ossessione.
TECNOLOGIA MON AMOUR
A volte odio la tecnologia. Certo, il lettore Mp3 mignon è molto più comodo del vecchio lettore CD, entra comodamente nel taschino della camicia o della giacchetta, contiene talmente tante canzoni che potresti ascoltarlo per un giorno intero senza stufarti...
Ma ha i suoi inconvenienti. Nel mio caso l'inconveniente ha la forma del cavetto USB che si usa per ricaricarlo. Infatti detto cavetto non arriva a misurare 10 centimetri... Motivo per il quale ogni volta in cui mi si scarica il lettore si scatena una caccia al cavetto che vede cuscini rovesciati, cassetti spalancati, vestiti tirati ovunque... L'ultima battaglia l'ha avuta vinta lui, ma io non mi arrendo. Dovrà pur saltar fuori, quel maledetto pezzetto di cavo...
Beh, c'è ancora tempo: ancora due mesi abbondanti alla partenza... E per fare questo viaggetto ho rinunciato per l'ennesimo anno consecutivo al mare.
RispondiEliminaMa insomma, cercherò di recuperare la tintarella perduta nei weekend... ;-P