Tra chi si occupa di musical, la notizia non è certo una novità: Tim Burton sta girando la trasposizione cinematografica di "Sweeney Todd", il musical di Sondheim sul barbiere assassino di Fleet Street.
La prima volta che ho sentito questa notizia, si trattava ancora di un "rumour". Se ne parlava, ma non c'era niente di definitivo. Poi, un po' alla volta, il progetto ha cominciato a prendere forma, e sono emersi vari dettagli. Trattandosi di un film di Tim Burton, il ruolo del protagonista non poteva non essere assegnato a Johnny Depp, e quello di Mrs. Lovett alla moglie del regista Helena Bonham - Carter.
Premessa: non conosco Sondheim (eccezion fatta per Passion, che però non mi piace granché), per cui non so valutare se gli attori saranno in grado di affrontare vocalmente i ruoli assegnati. Ascoltando Passion ho avuto spesso l'impressione che si trattasse più di un lungo dialogo musicato che di un musical con vere e proprie "arie" (per dire: più simile a Aspects of love e a Woman in White che non al Phantom). Però non sono in grado di dire se questo sia lo stile unico di Passion o si applichi anche alle altre opere di Sondheim; non so neanche se questo stile particolare renda più o meno semplice cantare per chi non lo fa di mestiere. Quello che so è che Sondheim è considerato un autore "dfficile", "impegnato" e contrapposto spesso all'orecchiabile, popolare Lloyd Webber.
****Update: l'Internet Movie Database offre sempre un sacco di informazioni utili, tra cui delle FAQ. Questa mi sembra interessante, per cui copio e incollo:
Whats the music actually like? Can Johnny Depp get by without singing?
This is not a musical like Chicago in which the actor can get by without a lot of training. Sweeney Todd is considered by many to be an opera, and notorious for having one of the more difficult scores in Broadway history.
There has been a debate waging between Depp fans and Sondheim fans over Depps ability to pull off the role vocally.
To people who don't know the musical: this show is virtually an opera, and the role of Sweeney Todd is widely recognized as being amongst the most difficult baritone roles in musical theater. The role is written for a baritone. It takes years and years of training to pull it off, and even Broadway veterans like George Hearn can debilitate their voices in the process of it. It takes much more than just being able to carry a tune or pick up a rhythm.
Come si usa scrivere nelle tesi, "enfasi mia".
Un'altra cosa è certa. Questo film sarà accolto in Italia con molta più attenzione di quanta ne sia stata dedicata ai vari "Rent", "Producers" e probabilmente anche allo stesso "Phantom". Infatti, per molti amanti del cinema fantastico Tim Burton è un regista "cult", per cui i suoi film suscitano sempre una certa attenzione. E poi c'è il protagonista, Johnny "Capitan Sparrow" Depp, che ormai da qualche anno ha smesso i panni del ribelle per affermarsi come attore di successo per le famiglie. Da quando gira film come "Chocolat", "La fabbrica di cioccolato" e "Pirati dei Caraibi" tutte le ragazzine se ne sono innamorate, e lo hanno innalzato allo status di "divo". Quindi sicuramente l'uscita di questo film sarà preceduta da un sontuoso battage pubblicitario, e accolto con interesse anche da una fetta di pubblico che in genere non si interesserebbe ad un film musicale. Bisognerà poi vedere se il film riuscirà ad ottenere anche un risultato interessante al botteghino (parlo sempre del mercato italiano). E su questo non so proprio pronunciarmi: troppi fattori possono influenzare i risultati di un film, primi tra tutti il periodo dell'uscita, la concorrenza e il numero delle copie in uscita. Senza tenere in considerazione il valore artistico del film.
Sul quale valore artistico sono incerta. Da una parte penso che se c'è un regista che può rendere giustizia ad un musical particolare come "Sweeney Todd" quello sia proprio Tim Burton, con le sue visioni gotiche e i suoi eroi diversi dal normale. Allo stesso tempo però sono preoccupata. In primis non ho assolutamente idea delle capacità canore degli attori. Nei film musicali degli ultimi anni ci sono state sia performance interessanti (penso al cast di Chicago), sia prestazioni che non hanno raggiunto la sufficienza (per me il Fantasma di Gerald Butler è una di queste). E poi il musical è, appunto, piuttosto particolare. Racconta la storia di un barbiere che ai propri clienti non taglia i capelli, ma la gola. Decisamente non è proprio un film adatto per tutta la famiglia... Per finire, tra gli aspetti da considerare c'è proprio la musica. Come detto, non la conosco, e non ho idea se sia qualcosa che possa far uscire uno spettatore soddisfatto dal cinema o lasciarlo indifferente o peggio ancora, annoiato.
Mah, bisognerà aspettare e vedere. Chissà se questa collaborazione Burton-Depp per un musical potrebbe suscitare dell'interesse o piuttosto affossare definitivamente i film musicali in Italia??
La storia del musical cinematografico è stata anche caratterizzata dal fatto che il numero di film si è andato via via assottigliando fino a raggiungere traguardi piuttosto sconfortanti negli ultimi decenni. Basta comprare un libro sul genere per rendersene conto. In particolare su SWEENEY TODD (che è un cavallo di ritorno al cinema, essendo già stato mostrato - without music- sul grande schermo addirittura nel 1936) i dubbi del ns leader-Martina sono molto fondati. Ci si domanda infatti perchè un musical-opera così apprezzato dai critici (vedi espressioni usate tipo "a masterpiece!") ci abbia impiegato 30 anni per andare da New York ad Hollywood. E perchè il sempre lodato compositore Sondheim abbia visto tra tanti lavori teatrali portare al cinema solo A LITTLE NIGHT MUSIC (di altre trasposizioni non ne sono a conoscenza ma tutto può darsi). E' perchè il suo stile può essere apprezzato più da un pubblico teatrale, un pubblico che sceglie, un pubblico dal palato più raffinato...io mi auguro che si facciano sempre più musical cinematografici e quindi temo che, nonostante gli ottimi nomi che ci sono in questo SWEENEY TODD (Burton è un artista con la "A" maiuscola e Depp un nome di richiamo internazionale),se si rivelasse un flop, i magnati di Hollywood (che guardano solo agli incassi) decreterebbero altri anni di "messa in mora" per i film musicali. E ciò mi dispiacerebbe davvero. Insomma oggi sembra che il termine "musical" sia più usato - parlo a livello conematografico- per indicare prodotti come HIGH SCHOOL MUSICAL che non per altri e ben più consistenti lavori, di cui si parla in questo spazio "fra cielo e terra".
RispondiEliminaInsomma, sono contento da una parte (così posso vedermi finalmente SWEENEY TODD) ma temo per il futuro.
E' che qualche anno fa a Vienna, in un negozio di dischi in vinile usati, avevo proprio in mano il doppio album con il cast originale e pensavo "Lo compro ? O non lo compro ?" Lo avevo messo già da parte con gli altri dischi da comprare e poi ho pensato a quanto mi fosse indigesta la musica di INTO THE WOODS dello stesso autore e...l'ho riposto nello scaffale. Avrò fatto una sciocchezza chissà, eppure COMPANY, FOLLIES e LITTLE NIGHT MUSIC (sempre di Sondheim) li riesco ad ascoltare volentieri ma poi il compositoire ha preso una strada che mal si adatta alle mie orecchie. Spero comunque di ricredermi con questo "demoniaco barbiere di Fleet Street", tagliatore di teste...
Ciao
Josef
Sempre per la serie film musical-i, leggevo ieri su Ciak dell'imminente arrivo sugli schermi di "Hairspray", con John Travolta mascherato da donnone obeso.
RispondiEliminaAncora una volta un musical che non conosco, quindi non so cosa aspettarmi... Commenti??
Non conosco HAIRSPRAY ma Travolta è bravo e quindi credo che bisogna essere ottimisti...d'altra parte, pensiamoci bene, se siamo diffidenti pure con quei pochi prodotti musicali che il cinema ci offre...
RispondiEliminaPerciò io dico rallegriamoci e aspettiamo con fiducia.
Josef
Ma porc...
RispondiEliminaQuest'accidente di Splinder stasera non gira neanche a spinte... E io che avevo un post pronto per la pubblicazione...
Vi toccherà aspettare che si riprenda il server... :-(