lunedì 29 settembre 2008

Wenn ich meinen Mut mal verlier...

Quando perdo la fiducia nelle attuali produzioni teatrali (vedi post precedente), poi succede sempre qualcosa che mi fa tornare la speranza.


Intanto la notiziola che presto uscirà il CD della produzione austriaca di "The Producers" in scena a Vienna al teatro Ronacher. Non molti giorni fa mi chiedevo come stesse andando questo spettacolo: in fondo si tratta di una produzione di dimensioni più ridotte rispetto a quelle delle Vereinigten Bühnen Wien; e tra l'altro lo spettacolo di Mel Brooks è un po' particolare poiché prende in giro il nazismo (anche se il nazismo non è il tema centrale dello spettacolo), ed era quindi in dubbio se avrebbe avuto successo in una terra che ancora ricorda il dramma dell'Anschluss e della dittatura.
Personalmente trovo "The Producers" molto divertente, intelligente e ironico... per cui sto valutando se procurarmi il CD appena sarà disponibile.


Un'altra notizia quantomeno interessante è data dai primi spezzoni di Marie Antoinette: sul sito internet di Michael Kunze  ci sono una serie di link ad alcuni brani interpretati dai protagonisti. Ad essere sincera, così ad un primo ascolto nessuno mi ha colpito in maniera particolare... Ma magari bisogna dare tempo al tempo.


Comunque, la notizia che più mi interessa è quella di musicalzentrale.de relativa ad un "Demo recording" in inglese del nuovo lavoro di Frank Wildhorn, ovvero "Il conte di Montecristo". Secondo la news il demo dovrebbe essere interpretato da diversi artisti famosi del mondo del musical tedesco: Thomas Borchert, che è già stato annunciato nel cast ufficiale che aprirà in marzo, Pia Douwes, Patrick Stanke (prossimo protagonista di Marie Antoinette), Mark Seibert, Mathias Edenborn, Jesper Tydén, Alexander Goebel (Phantasma originale a Vienna nel lontano 89) e l'americana Brandi Burkhardt.
Per me Wildhorn alterna lavori quasi geniali a lavori più mediocri. Mi ha colpito da subito il suo Jekyll & Hyde, ma non sono mai riuscita a digerire "The Scarlet Pimpernel". Al momento sono ossessionata da Dracula (forse presto una recensione del CD), mentre il demo in inglese di Rudolf mi è piaciuto poco: tante ballate ma poco mordente.
Non so perché, ma per questo Conte di Montecristo ho una sensazione positiva... Sarà per il cast decisamente stellare di questo demo (anche se non si sa quanti di questi saranno effettivamente in scena a St.Gallen), sarà per la trama del romanzo originale, ma mi sento che Wildhorn ci stupirà con effetti speciali. Speriamo di non sbagliarsi...

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