Prima di tutto grazie per aver creato questo sito per appassionati di musical austro-tedeschi. Anch'io programmo le mie ferie secondo un calendario teatral-musicale e sono in fibrillazione già settimane prima...è come una febbre che ti attanaglia, peraltro piacevolissima. Trovo i vs commenti molto ben documentati e acuti, quindi bravi tutti gli utenti. Fra qualche settimana sarò a Stuttgart per vedere "Die drei Musketiere". I commenti sul web in generale sembrano essere super-positivi ma ho visto che questo musical è stato inserito - su questo sito- solo fra i "gradevoli". Scenicamente dovrebbe essere ok ma che musiche dovrei aspettarmi ? C'è qualcosa di orecchiabile e che ti "segue" anche nelle giornate a venire oppure è tutta una sequenza di temi e temini dimenticabili ? Grazie ancora. Se volete sapere una rece dei musical che ho visto, beh chiedetemelo. Un salutone a tutti Giuseppe
Caro Giuseppe, io ho avuto il piacere di vedere Die 3 Musketiere a Berlino, e, pur capendo l'1% delle parole - per fortuna mia moglie ogni tanto mi faceva da traduttrice - mi sono divertito un sacco! Le scenografie sono davvero ad effetto, un misto di tradizione e video-proiezioni (ma la scena della tempesta in mare con tanto di affondamento è davvero impressionante), e le musiche sono piacevolissime, niente affatto dimenticabili. Una in particolare, "Wer kann schon ohne liebe sein", uno splendido e romantico terzetto tutto al femminile, ti entra in testa e non ti lascia più! ciao Francesco
Scusa Francesco (e vielen Dank per il tuo inappuntabile giudizio) per la ripetizione della domanda ma il mio primo commento non appariva sul mio pc e quindi, dopo qualche ora, mi sono deciso a riproporlo, seppure in modo più stringato, per vedere se veramente c'erano difficoltà tecniche. Pensavo infatti che dovessi essere allertato tramite mail. Comunque questo qui-pro-quo non toglie niente alla gentilezza, alla preparazione da parte degli utenti a questo ng. Ci voleva un ng così perchè al di là delle emozioni quando noi italiani siamo in quei magnifici teatri austro-tedeschi, c'è anche una voglia di condividere con qualcuno tutta quella valanga di sesanzioni che ci assale quando siamo lì. E vedo che anche voi avete provate quella magia che non è facile descrivere. Quindi ancora Grazie e andiamo avanti con gli argomenti perchè ce ne sono tanti...
Ancora grazie a Francesco per il suo commento. Ho visto anche il tuo "blog" caro Franz e devo dire che è proprio ok. E' evidente il tuo sincero amore per questo genere e per il teatro in musica in generale. La mia ulteriore richiesta - estesa a tutti quindi anche a Martina e agli altri utenti- per quanto riguarda le musiche di "Die drei Musketiere", visto che non conosco lo stile degli autori che sono olandesi, è a chi possono somigliare. Forse a Levay/Kunze ? O Schoenberg/Boublil ? Lloyed Webber ? O forse più semplicemente canzoni rock piuttosto orecchabili e dall'impronta da "hit parade" corrente ? Per quanto riguarda l'unico approccio che ho avuto con "Die drei Musketiere" è stato nello scorso Dicembre quando ho visto a Nordhausen la versione operettistica (stesso titolo) con musiche firmate da Ralph Benatzky datata 1929. Mi sono molto divertito perchè, nonostante il non mega-palcoscenico, sono riusciti a cambiare tipo 20 scene facendo nel piccolo tutto quanto si poteva fare. C'era anche - dato il Genere- una parte sentimentale ma l'ironia e l'allegria hanno pervaso tutta la pièce. E non mancava il coro, il corpo di ballo e una agguerrita orchestra (forse l'elemento più brillante fra le masse). Avendo da montare anche altri spettacoli nel corso della stessa stagione, il teatro di Nordhausen non poteva certo svenarsi in costumi ed effetti particolari ma io, che il giorno prima avevo visto il ben più kolossal "We will rock you" (peraltro in una eccelente versione), confesso di essermi divertito in egual misura; e se il giorno prima ero uscito dal teatro com le songs dei Queen nella testa (già peraltro conosciute), a Nordhausen a fine spettacolo ero egualmnete euforico in quanto la simpatica marcetta "Drei Musketiere, drei Kavaliere..." mi ha accompagnato fino a quando non mi sono addormentato. Insomma sicuramente mi dovrò aspettare cose diverse dal moderno musical tratto dal romanzo di Dumas a Stoccarda ma volevo dare la mia testimonianza che la dimenticatissima versione del 1929 era comunque veramente godibile, naturalmente a mio parere. Ma dal testo di Dumas il teatro musicale leggero ha già elargito a piene mani, visto che c'è stato un musical inglese degli anni '60 chiamato "The four mousketeers" e poi anche il "The three mousketiers" di Friml che ebbe una certa notorietà ancor prima di quello di Benatzky. E poi anche qualcosa di italiano dal titolo "D'Artagnan"...ma ci voleva dopo tanti anni qualcosa di nuovo! Soprattutto se di qualità come mi pare di capire dalle parole di Francesco.
Ma tu guarda... Uno manca quei tre - quattro giorni e qui si scatena il dibattito... ;-) In parte sarei curiosa anch'io di vedere "Die drei Musketiers", anche solo per l'occasione di vedere dal vivo l'ultimo dei miei tre grandi miti austroungarici (Uwe Kröger, Pia Douwes e Ethan Freeman). Ma è solo una curiosità, non è uno di quelli spettacoli che devo assolutamente vedere. Lo trovo piacevole da ascoltare, ma per il mio gusto è un po' troppo pop. Le canzoni sono tutte gradevoli e orecchiabili, ma nessuna di queste è, IMHO, assolutamente indimenticabile. Nota di merito va, sempre e solo per me, al terzetto "Wer kann schon ohne Liebe sein" e al numero di Milady DeWinter "Wo ist der Sommer".
Ehi, ancora un sito fortissmo. Davvero. Per quanto riguarda me, vado a vedere "Die drei Musketiere" perchè l'aereo atterra a Stuttgart ma non perchè muoia dalla voglia di vederlo. Però su "musicalzentrale" i giudizi sono entusiastici...così mi è venuta curiosità. Comunque ti assicuro che trepido più per "Rebecca" che vedrò in Giugno che per questi "3 Musketiere". Ti scoccia se ti faccio ancora i complimenti per le tue recensioni? Fai letteralmente rividere ciò che hai provato. E lo fai proprio bene.
Confermo lo stile "pop-rock" orecchiabile dei Drei Musketiere, assolutamente fuori dalla linea Kunze/Levay - Schoenberg/Boublil - Lloyd Webber. Dalla score a me piace un sacco anche il primo intervento cantato da Pia Douwes, "Milady ist zuruck", e la divertentissima "Costance" zeppa di ridicole rime! Su "Rebecca", bè... mi sa che tra me e Martina, sei capitato nel posto giusto. E' un autentico capolavoro scenografico-musicale, un brivido dietro l'altro, spero che a giugno tu possa ancora vedere Susan Rigvava-Dumas nella parte titanica di Mrs. Danvers... E credo che il crollo finale di Manderley sia una delle invenzioni sceniche più sbalorditive che io abbia mai visto! Però, in fatto di emozioni teatrali, la "palma d'oro", a mio giudizio, sta in "Elisabeth" - versione viennese - quando la principessa cade dall'albero e viene portata in braccio dalla Morte fino al suo letto, sulle note fatali di "Wie Du".
Grazie Francesco, grazie ancora. Volevo anche scrivere sul tuo Blog ma non riesco a trovare dove clickare per scrivere dei messaggi...insomma hai capito che non sono proprio un gran frequentatore di ng ma spero possiate perdonarmi. Nel week-end ho fatto alcune cose pro-ng come ascoltare e vedere sul dvd il mio brano preferito di "Elisabeth" che è - giuro- il duetto del loro primo incontro appunto "zwischen himmel und erde" e che mi fa accapponare (si dice così?) la pelle. E poi mi sono rivisto il film di Hitchcock su dvd (costo 7,90 euro) per anticipare quel che mi sarebbe aspettato in Giiugno al Raimundth. Però una cosa vorrei aggiungere su questi "Drei Musketiere" e cioè: leggo da piùparti che scenograficamente è "super toll" ma percepisco dai vs commenti che c'è di meglio. Insomma la musica è pop-rock orecchiabile e vabbè passi pure ma almeno sarò conquistato dalle invenzioni sceniche o...neanche quello ?
Per quanto riguarda il mio blog: è facilissimo inserire un commmento, c'è il link apposito appena sotto il post (dove c'è scritto "n commenti"); da lì scrivi quel che vuoi nel riquadro e poi scegli tra utente di Blogger, Altro, Anonimo.
Per Rebecca: il musical teatrale ha un "visual" molto simile al film di Hitchcock. Troverai persino simulato il dirupo dal quale Max sembra stia per buttarsi. E poi il castello, la baracca sulla spiaggia, il salone, la biblioteca... Una meraviglia!
Sui Moschettieri: che intendi per "super toll"? Ripeto: le musiche sono godibilissime, ci sono duelli cappa e spada che neanche nei film d'azione, e scenografie innovative e cinematografiche... hanno persino trovato il modo per "suggerire" primi piani e inquadrature inedite... vedere per credere!
Su "Elisabeth"... bè, è un capolavoro ad ogni battuta. Ma il primo incontro Elisabeth-Der Tod è in assoluto il migliore.
Sì, mi sono accorto che non si usa fare ogni volta i complimenti ogni volta che si scrive, non è da ng è vero ma cmq Martina e Francesco, consideratevi "complimentati" forever. Quando ci si accorge di avere degli interlocutori così preparati e con tanto cuore, beh è una gran bella soddisfazione. A Francesco dirò che scriverò anche sul suo blog e magari estendendo anche qualche commento su campi che coinvolgono sì il teatro musicale ma anche in senso più storico, se mi concedete la parola. Martina, il tuo mega-commento sul Cd dei "Musketiere" è molto atteso, quindi le tue parole mi interessano molto. Stavolta non ho comprato prima il Cd e ho scelto un posto in 22° Fila (sic!) proprio perchè questo titolo l'ho messo per riempire una serata altrimenti andata perduta ma adesso che l'evento si avvicina, mi pento un po'. Sarà troppo lontano il mio Platz o cmq godrò di una vista d'insieme migliore ? Se mi piaceranno le musiche comprerò il Cd all'Apollo Theater (a proposito com'è ? piccolino ?) altrimenti...comprerò altro. A me piacciono anche gli effetti scenici. C'è a chi incantano e a chi no, su di me fanno effetto ma la Musica però viene sempre prima. Quindi ora gran curiosità sul musical di Stuttgart. Per "Rebecca" ho acquistato invece biglietti di 3° Fila perchè ci tengo molto. Seguirò gli autori di "Elisabeth" con grande attenzione anche nei prossimi lavori. So che l'anno prossimo daranno "Rudolf" che mi sembra molto tragico e struggente e che quest'anno si è visto Budapest. Ho paura che sia un altro "Ludwig 2" , un musical che ho visto a Fuessen 2 estati fa e che è ancora in cartellone, è un misto fra canzoni-veramente-tediose (ed io come voi credo di avere un certo orecchio musicale) ma dalle scene mozzafiato. Però lo stesso la mia vicina di posto al 2° Atto si è fatta una bella dormita!.... I commenti e che leggo (e traduco con dizionario, entschuldigung Martina ma è così però lo studio con impegno) son presi in massima parte dal sito musicalzentrale.de e che mi sembra fatto bene. Lì ho trovato, Herr Franz, l'aggettivo "super toll" per i "Musketiere" e lì ho letto che in "Rebecca" ci sono canzoni allegre e brillanti che invece sul Cd mancano. E' così ? Sono davvero tante carine queste frasi musicali ? Come mai c'è un po' di timore di scrivere anche parti leggere e fischiettabili nei moderni musical tedeschi ? Insomma un "Master of the House" (from "Les Miserables") ci sta anche bene dài...ma negli spartiti attuali trovo che ci si vergogni un po' e si punti tutto sui ritmi lenti uno dopo l'altro senza "staccare" con altri più veloci e ritmati. Come vi suonano queste parole ? Un salutone!
Su Ludwig 2 ti dò ragione: all'ascolto è davvero una pizza. Non so come sia l'allestimento scenico, immagino sfarzoso, però... Su Rebecca, in effetti ci sono alcune canzoni più leggere, specialmente nei primi minuti ambientati a Montecarlo; ma anche nel cd trovi comunque "Wir sind british" e "I'm an american woman"! Sull'Apollo Theater di Stoccarda: è una meraviglia!!! Fa parte del SI Centrum, una struttura modernissima e vagamente kitsch che comprende albergo a 4 stelle, terme, casinò, pub, ristoranti, negozi, l'Apollo Theater (1800 posti?) e il Palladium, un altro fantastico teatro dove quattro anni fa vidi Das Phantom der Oper... che bei ricordi!
Ehi Martina, aspetto con trepidazione il tuo commento promesso sul Cd anche se comprendo che, non essendo i Musketiere, tra i tuoi preferiti non è che muori dalla voglia di scandagliare l'argomento. Comunque credo dovresti essere contenta che il tuo Blog abbia avuto negli ultimi tempi una bella impennata. Era quello che volevi, credo. C'è un altro aspetto che caratterizza questo splendido "zwischen himmel und erde" ed è quello che chi scrive descrive, con grande sincerità, le emozioni che noi appassionati dei musical d'Oltralpe viviamo quando siamo lì ed anche le nostre inenarrabili attese prima di essere lì nel nostro mondo, appunto tra "cielo e terra". Perchè il musical - tutti noi sappiamo- è soprattutto emotività, passione, è qualcosa di difficilmente esprimibile. Ti volevo sollecitare su una piccola cosa, quasi insignificante, ma che ha una sua valenza. E cioè : mia moglie mi dice sempre che di non andare a teatro la sera stessa della partenza. Mi ripete "se poi succede qualcosa, un ritardo di un aereo, un disguido a quel punto diventa tutto una tortura e lo spettacolo tanto agognato va a monte". Anche tu fai così, nel senso che arrivi nella città dove devi vedere uno spettacolo il giorno prima o più ottimisticamente, parti, arrivi e vai a teatro ? E' un eccesso di prudenza il nostro oppure ha un che di saggio ? Una volta, con la Air Berlin e quindi con una Compagnia abbastanza puntuale, il nostro aereo per Nuernberg è partito con 6 ore di ritardo e, se avessimo avuto il musical quella sera stessa, vi avremmo dovuto rinunciare.Per fortuna era il giorno dopo (in quel caso era un classico "Show Boat" che gefaellt mir viel sehr) altrimenti andava tutto a carte a quarantotto. Nell'attesa di un tuo commento (pensa, questa settimana siamo anche orfani di Francesco-Franz!), ti saluto con sincera ammirazione e un grande incitamento per continuare a rendere il tuo Blog sempre più...paradiasiaco.
Ciao Martina, sono sempre Giuseppe. Avrai altro da fare perciò non scrivi, non ti preoccupare. Ti volevo però solo avvertire che ormai siamo agli sgoccioli della partenza e che quindi se vuoi fare un commento (immagino dolceamaro) sulla partitura dei "Dre Musketiere", beh questi sono proprio i giorni adatti. Così già so cosa mi aspetta. Per venirti incontro (o almeno credo di farlo) eccoti le varie Songs così come le ho trovate in seguenza : Heut ist der Tag; Milady ist zurück; Ich war in Eile. Doch ihr habt Recht. Das ist noch lange kein Grund ein altes Väterchen über den Haufen zu rennen; Bei solch üppiger Trefferfläche wäre ich noch betroffener, hätte ich euch nicht getroffen; Was will den ein richtiger Mann mit einem Spitzentüchlein?; Oh Herr; Vater; So ganz in Geheimen; Engel aus Kristall; Constance; Les temps; Wer kann schon ohne Liebe sein ?; Alles; Die Jagd; Einer fuer Alle; Die Ueberfahrt; Nicht aus Stein; Kein Geteiltes leid; Gott laechelt uns zu; Glaubt mir; Wo ist der Sommer ?; Vive le Roi; Epilog Insomma in questo momento di pre-partenza cerco disperatamente qualche elemento positivo in quanto - ti confesso- con questa storia dell'abbassamento della temperatura della prossima settimana, temo che il giorno della partenza faccia tanta neve che debbano chiudere il Stuttgarter Flughafen e io rimango...a terra (in tutti i sensi). Insomma in questi momenti ho più timori che entusiasmi, ma capita prima di una partenza, no ? Salutoni Giuseppe
Prima di tutto grazie per aver creato questo sito per appassionati di musical austro-tedeschi. Anch'io programmo le mie ferie secondo un calendario teatral-musicale e sono in fibrillazione già settimane prima...è come una febbre che ti attanaglia, peraltro piacevolissima.
RispondiEliminaTrovo i vs commenti molto ben documentati e acuti, quindi bravi tutti gli utenti.
Fra qualche settimana sarò a Stuttgart per vedere "Die drei Musketiere". I commenti sul web in generale sembrano essere super-positivi ma ho visto che questo musical è stato inserito - su questo sito- solo fra i "gradevoli". Scenicamente dovrebbe essere ok ma che musiche dovrei aspettarmi ? C'è qualcosa di orecchiabile e che ti "segue" anche nelle giornate a venire oppure è tutta una sequenza di temi e temini dimenticabili ?
Grazie ancora.
Se volete sapere una rece dei musical che ho visto, beh chiedetemelo.
Un salutone a tutti
Giuseppe
Caro Giuseppe, io ho avuto il piacere di vedere Die 3 Musketiere a Berlino, e, pur capendo l'1% delle parole - per fortuna mia moglie ogni tanto mi faceva da traduttrice - mi sono divertito un sacco! Le scenografie sono davvero ad effetto, un misto di tradizione e video-proiezioni (ma la scena della tempesta in mare con tanto di affondamento è davvero impressionante), e le musiche sono piacevolissime, niente affatto dimenticabili. Una in particolare, "Wer kann schon ohne liebe sein", uno splendido e romantico terzetto tutto al femminile, ti entra in testa e non ti lascia più!
RispondiEliminaciao
Francesco
Scusa Francesco (e vielen Dank per il tuo inappuntabile giudizio) per la ripetizione della domanda ma il mio primo commento non appariva sul mio pc e quindi, dopo qualche ora, mi sono deciso a riproporlo, seppure in modo più stringato, per vedere se veramente c'erano difficoltà tecniche. Pensavo infatti che dovessi essere allertato tramite mail. Comunque questo qui-pro-quo non toglie niente alla gentilezza, alla preparazione da parte degli utenti a questo ng.
RispondiEliminaCi voleva un ng così perchè al di là delle emozioni quando noi italiani siamo in quei magnifici teatri austro-tedeschi, c'è anche una voglia di condividere con qualcuno tutta quella valanga di sesanzioni che ci assale quando siamo lì. E vedo che anche voi avete provate quella magia che non è facile descrivere.
Quindi ancora Grazie e andiamo avanti con gli argomenti perchè ce ne sono tanti...
Ancora grazie a Francesco per il suo commento. Ho visto anche il tuo "blog" caro Franz e devo dire che è proprio ok. E' evidente il tuo sincero amore per questo genere e per il teatro in musica in generale. La mia ulteriore richiesta - estesa a tutti quindi anche a Martina e agli altri utenti- per quanto riguarda le musiche di "Die drei Musketiere", visto che non conosco lo stile degli autori che sono olandesi, è a chi possono somigliare. Forse a Levay/Kunze ? O Schoenberg/Boublil ? Lloyed Webber ? O forse più semplicemente canzoni rock piuttosto orecchabili e dall'impronta da "hit parade" corrente ?
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'unico approccio che ho avuto con "Die drei Musketiere" è stato nello scorso Dicembre quando ho visto a Nordhausen la versione operettistica (stesso titolo) con musiche firmate da Ralph Benatzky datata 1929. Mi sono molto divertito perchè, nonostante il non mega-palcoscenico, sono riusciti a cambiare tipo 20 scene facendo nel piccolo tutto quanto si poteva fare. C'era anche - dato il Genere- una parte sentimentale ma l'ironia e l'allegria hanno pervaso tutta la pièce. E non mancava il coro, il corpo di ballo e una agguerrita orchestra (forse l'elemento più brillante fra le masse). Avendo da montare anche altri spettacoli nel corso della stessa stagione, il teatro di Nordhausen non poteva certo svenarsi in costumi ed effetti particolari ma io, che il giorno prima avevo visto il ben più kolossal "We will rock you" (peraltro in una eccelente versione), confesso di essermi divertito in egual misura; e se il giorno prima ero uscito dal teatro com le songs dei Queen nella testa (già peraltro conosciute), a Nordhausen a fine spettacolo ero egualmnete euforico in quanto la simpatica marcetta "Drei Musketiere, drei Kavaliere..." mi ha accompagnato fino a quando non mi sono addormentato.
Insomma sicuramente mi dovrò aspettare cose diverse dal moderno musical tratto dal romanzo di Dumas a Stoccarda ma volevo dare la mia testimonianza che la dimenticatissima versione del 1929 era comunque veramente godibile, naturalmente a mio parere.
Ma dal testo di Dumas il teatro musicale leggero ha già elargito a piene mani, visto che c'è stato un musical inglese degli anni '60 chiamato "The four mousketeers" e poi anche il "The three mousketiers" di Friml che ebbe una certa notorietà ancor prima di quello di Benatzky. E poi anche qualcosa di italiano dal titolo "D'Artagnan"...ma ci voleva dopo tanti anni qualcosa di nuovo! Soprattutto se di qualità come mi pare di capire dalle parole di Francesco.
Ma tu guarda... Uno manca quei tre - quattro giorni e qui si scatena il dibattito... ;-)
RispondiEliminaIn parte sarei curiosa anch'io di vedere "Die drei Musketiers", anche solo per l'occasione di vedere dal vivo l'ultimo dei miei tre grandi miti austroungarici (Uwe Kröger, Pia Douwes e Ethan Freeman). Ma è solo una curiosità, non è uno di quelli spettacoli che devo assolutamente vedere.
Lo trovo piacevole da ascoltare, ma per il mio gusto è un po' troppo pop. Le canzoni sono tutte gradevoli e orecchiabili, ma nessuna di queste è, IMHO, assolutamente indimenticabile.
Nota di merito va, sempre e solo per me, al terzetto "Wer kann schon ohne Liebe sein" e al numero di Milady DeWinter "Wo ist der Sommer".
Ehi, ancora un sito fortissmo. Davvero. Per quanto riguarda me, vado a vedere "Die drei Musketiere" perchè l'aereo atterra a Stuttgart ma non perchè muoia dalla voglia di vederlo. Però su "musicalzentrale" i giudizi sono entusiastici...così mi è venuta curiosità. Comunque ti assicuro che trepido più per "Rebecca" che vedrò in Giugno che per questi "3 Musketiere".
RispondiEliminaTi scoccia se ti faccio ancora i complimenti per le tue recensioni? Fai letteralmente rividere ciò che hai provato. E lo fai proprio bene.
Confermo lo stile "pop-rock" orecchiabile dei Drei Musketiere, assolutamente fuori dalla linea Kunze/Levay - Schoenberg/Boublil - Lloyd Webber.
RispondiEliminaDalla score a me piace un sacco anche il primo intervento cantato da Pia Douwes, "Milady ist zuruck", e la divertentissima "Costance" zeppa di ridicole rime!
Su "Rebecca", bè... mi sa che tra me e Martina, sei capitato nel posto giusto. E' un autentico capolavoro scenografico-musicale, un brivido dietro l'altro, spero che a giugno tu possa ancora vedere Susan Rigvava-Dumas nella parte titanica di Mrs. Danvers... E credo che il crollo finale di Manderley sia una delle invenzioni sceniche più sbalorditive che io abbia mai visto!
Però, in fatto di emozioni teatrali, la "palma d'oro", a mio giudizio, sta in "Elisabeth" - versione viennese - quando la principessa cade dall'albero e viene portata in braccio dalla Morte fino al suo letto, sulle note fatali di "Wie Du".
Francesco Moretti
Grazie Francesco, grazie ancora. Volevo anche scrivere sul tuo Blog ma non riesco a trovare dove clickare per scrivere dei messaggi...insomma hai capito che non sono proprio un gran frequentatore di ng ma spero possiate perdonarmi.
RispondiEliminaNel week-end ho fatto alcune cose pro-ng come ascoltare e vedere sul dvd il mio brano preferito di "Elisabeth" che è - giuro- il duetto del loro primo incontro appunto "zwischen himmel und erde" e che mi fa accapponare (si dice così?) la pelle. E poi mi sono rivisto il film di Hitchcock su dvd (costo 7,90 euro) per anticipare quel che mi sarebbe aspettato in Giiugno al Raimundth.
Però una cosa vorrei aggiungere su questi "Drei Musketiere" e cioè: leggo da piùparti che scenograficamente è "super toll" ma percepisco dai vs commenti che c'è di meglio. Insomma la musica è pop-rock orecchiabile e vabbè passi pure ma almeno sarò conquistato dalle invenzioni sceniche o...neanche quello ?
Per quanto riguarda il mio blog: è facilissimo inserire un commmento, c'è il link apposito appena sotto il post (dove c'è scritto "n commenti"); da lì scrivi quel che vuoi nel riquadro e poi scegli tra utente di Blogger, Altro, Anonimo.
RispondiEliminaPer Rebecca: il musical teatrale ha un "visual" molto simile al film di Hitchcock. Troverai persino simulato il dirupo dal quale Max sembra stia per buttarsi. E poi il castello, la baracca sulla spiaggia, il salone, la biblioteca... Una meraviglia!
Sui Moschettieri: che intendi per "super toll"? Ripeto: le musiche sono godibilissime, ci sono duelli cappa e spada che neanche nei film d'azione, e scenografie innovative e cinematografiche... hanno persino trovato il modo per "suggerire" primi piani e inquadrature inedite... vedere per credere!
Su "Elisabeth"... bè, è un capolavoro ad ogni battuta. Ma il primo incontro Elisabeth-Der Tod è in assoluto il migliore.
Ciao
Francesco
(Martina, grazie per l'ospitalità... ^__^)
Voi scrivete pure...
RispondiEliminaIo intanto sto preparando un commento sul CD dei Moschettieri... :-)
Sì, mi sono accorto che non si usa fare ogni volta i complimenti ogni volta che si scrive, non è da ng è vero ma cmq Martina e Francesco, consideratevi "complimentati" forever. Quando ci si accorge di avere degli interlocutori così preparati e con tanto cuore, beh è una gran bella soddisfazione.
RispondiEliminaA Francesco dirò che scriverò anche sul suo blog e magari estendendo anche qualche commento su campi che coinvolgono sì il teatro musicale ma anche in senso più storico, se mi concedete la parola. Martina, il tuo mega-commento sul Cd dei "Musketiere" è molto atteso, quindi le tue parole mi interessano molto. Stavolta non ho comprato prima il Cd e ho scelto un posto in 22° Fila (sic!) proprio perchè questo titolo l'ho messo per riempire una serata altrimenti andata perduta ma adesso che l'evento si avvicina, mi pento un po'. Sarà troppo lontano il mio Platz o cmq godrò di una vista d'insieme migliore ? Se mi piaceranno le musiche comprerò il Cd all'Apollo Theater (a proposito com'è ? piccolino ?) altrimenti...comprerò altro. A me piacciono anche gli effetti scenici. C'è a chi incantano e a chi no, su di me fanno effetto ma la Musica però viene sempre prima. Quindi ora gran curiosità sul musical di Stuttgart.
Per "Rebecca" ho acquistato invece biglietti di 3° Fila perchè ci tengo molto. Seguirò gli autori di "Elisabeth" con grande attenzione anche nei prossimi lavori. So che l'anno prossimo daranno "Rudolf" che mi sembra molto tragico e struggente e che quest'anno si è visto Budapest. Ho paura che sia un altro "Ludwig 2" , un musical che ho visto a Fuessen 2 estati fa e che è ancora in cartellone, è un misto fra canzoni-veramente-tediose (ed io come voi credo di avere un certo orecchio musicale) ma dalle scene mozzafiato. Però lo stesso la mia vicina di posto al 2° Atto si è fatta una bella dormita!....
I commenti e che leggo (e traduco con dizionario, entschuldigung Martina ma è così però lo studio con impegno) son presi in massima parte dal sito musicalzentrale.de e che mi sembra fatto bene. Lì ho trovato, Herr Franz, l'aggettivo "super toll" per i "Musketiere" e lì ho letto che in "Rebecca" ci sono canzoni allegre e brillanti che invece sul Cd mancano. E' così ? Sono davvero tante carine queste frasi musicali ? Come mai c'è un po' di timore di scrivere anche parti leggere e fischiettabili nei moderni musical tedeschi ? Insomma un "Master of the House" (from "Les Miserables") ci sta anche bene dài...ma negli spartiti attuali trovo che ci si vergogni un po' e si punti tutto sui ritmi lenti uno dopo l'altro senza "staccare" con altri più veloci e ritmati.
Come vi suonano queste parole ?
Un salutone!
Su Ludwig 2 ti dò ragione: all'ascolto è davvero una pizza. Non so come sia l'allestimento scenico, immagino sfarzoso, però...
RispondiEliminaSu Rebecca, in effetti ci sono alcune canzoni più leggere, specialmente nei primi minuti ambientati a Montecarlo; ma anche nel cd trovi comunque "Wir sind british" e "I'm an american woman"!
Sull'Apollo Theater di Stoccarda: è una meraviglia!!! Fa parte del SI Centrum, una struttura modernissima e vagamente kitsch che comprende albergo a 4 stelle, terme, casinò, pub, ristoranti, negozi, l'Apollo Theater (1800 posti?) e il Palladium, un altro fantastico teatro dove quattro anni fa vidi Das Phantom der Oper... che bei ricordi!
Franz
Ehi Martina, aspetto con trepidazione il tuo commento promesso sul Cd anche se comprendo che, non essendo i Musketiere, tra i tuoi preferiti non è che muori dalla voglia di scandagliare l'argomento. Comunque credo dovresti essere contenta che il tuo Blog abbia avuto negli ultimi tempi una bella impennata. Era quello che volevi, credo. C'è un altro aspetto che caratterizza questo splendido "zwischen himmel und erde" ed è quello che chi scrive descrive, con grande sincerità, le emozioni che noi appassionati dei musical d'Oltralpe viviamo quando siamo lì ed anche le nostre inenarrabili attese prima di essere lì nel nostro mondo, appunto tra "cielo e terra". Perchè il musical - tutti noi sappiamo- è soprattutto emotività, passione, è qualcosa di difficilmente esprimibile.
RispondiEliminaTi volevo sollecitare su una piccola cosa, quasi insignificante, ma che ha una sua valenza. E cioè : mia moglie mi dice sempre che di non andare a teatro la sera stessa della partenza. Mi ripete "se poi succede qualcosa, un ritardo di un aereo, un disguido a quel punto diventa tutto una tortura e lo spettacolo tanto agognato va a monte". Anche tu fai così, nel senso che arrivi nella città dove devi vedere uno spettacolo il giorno prima o più ottimisticamente, parti, arrivi e vai a teatro ? E' un eccesso di prudenza il nostro oppure ha un che di saggio ? Una volta, con la Air Berlin e quindi con una Compagnia abbastanza puntuale, il nostro aereo per Nuernberg è partito con 6 ore di ritardo e, se avessimo avuto il musical quella sera stessa, vi avremmo dovuto rinunciare.Per fortuna era il giorno dopo (in quel caso era un classico "Show Boat" che gefaellt mir viel sehr) altrimenti andava tutto a carte a quarantotto.
Nell'attesa di un tuo commento (pensa, questa settimana siamo anche orfani di Francesco-Franz!), ti saluto con sincera ammirazione e un grande incitamento per continuare a rendere il tuo Blog sempre più...paradiasiaco.
Ciao Martina, sono sempre Giuseppe. Avrai altro da fare perciò non scrivi, non ti preoccupare. Ti volevo però solo avvertire che ormai siamo agli sgoccioli della partenza e che quindi se vuoi fare un commento (immagino dolceamaro) sulla partitura dei "Dre Musketiere", beh questi sono proprio i giorni adatti. Così già so cosa mi aspetta.
RispondiEliminaPer venirti incontro (o almeno credo di farlo) eccoti le varie Songs così come le ho trovate in seguenza :
Heut ist der Tag;
Milady ist zurück;
Ich war in Eile. Doch ihr habt Recht. Das ist noch lange kein Grund ein altes Väterchen über den Haufen zu rennen;
Bei solch üppiger Trefferfläche wäre ich noch betroffener, hätte ich euch nicht getroffen;
Was will den ein richtiger Mann mit einem Spitzentüchlein?;
Oh Herr;
Vater;
So ganz in Geheimen;
Engel aus Kristall;
Constance;
Les temps;
Wer kann schon ohne Liebe sein ?;
Alles;
Die Jagd;
Einer fuer Alle;
Die Ueberfahrt;
Nicht aus Stein;
Kein Geteiltes leid;
Gott laechelt uns zu;
Glaubt mir;
Wo ist der Sommer ?;
Vive le Roi;
Epilog
Insomma in questo momento di pre-partenza cerco disperatamente qualche elemento positivo in quanto - ti confesso- con questa storia dell'abbassamento della temperatura della prossima settimana, temo che il giorno della partenza faccia tanta neve che debbano chiudere il Stuttgarter Flughafen e io rimango...a terra (in tutti i sensi).
Insomma in questi momenti ho più timori che entusiasmi, ma capita prima di una partenza, no ?
Salutoni
Giuseppe