Quando ho cominciato ad appassionarmi di musical, c’erano tre spettacoli che mi sarebbe piaciuto vedere: Phantom of the Opera, Elisabeth e Tanz der Vampire. Oggi, a oltre cinque anni di distanza, ce l’ho finalmente fatta a completare il trittico.
Inoltre, speravo ardentemente di riuscire a vedere live anche il terzo dei miei miti austro-ungarici (dopo Pia e Uwe), Thomas Borchert, in un ruolo che da qualche anno è diventato “suo” (senza contare il fatto che gli hanno fatto anche interpretare il Dracula di Wildhorn... ) In questo momento, comunque, il caro Thomas fa la spola con St. Gallen, dove va in scena “Der Graf von Montechristo”, per cui non ero certa al 100% di vederlo. E invece, quando sono arrivata al Ronacher ho scoperto che Herr Borchert sarebbe stato in scena, mentre Sarah sarebbe stata interpretata dalla Zweitbesetzung Barbara Obermeier al posto di Marjan Shaki.
Durante l'overture sul sipario ancora chiuso vengono proiettate immagini di un castello gotico e minaccioso, mentre quando il sipario si alza si vede la locanda di Chagal, che può ruotare su se stessa per mostrare il fronte o il retro, dove ci sono due camere da letto con un bagno con vasca in comune. Praticamente tutto il primo atto si svolge qui, nella locanda. Solo sul finale dell'atto Abronsius e Alfred raggiungono il castello del conte von Krolock, che poi servirà come sfondo per tutto il secondo atto, tra sale con scalinate, biblioteche rotanti, cripte e vasche da bagno. I set sono come sempre curatissimi e pieni di dettagli, i cambi di scena rapidi e frequenti. Invece, non sono rimasta del tutto convinta dai costumi, soprattutto dalla svolta “gotica” dei vampiri nel finale. Sia le scenografie che i costumi sono stati mutuati dalla versione ungherese del musical, e curati da tal Kentaur che ha innovato svariati musical e operette in Ungheria e Austria con grande successo.
Ho trovato invece molto coinvolgenti le scene di ballo, soprattutto “Stärker als wir sind” e “Carpe noctem”, che ad un ascolto in cd mi sembrano sempre troppo lunghe. La prima di queste due scene rappresenta il sogno di Sarah di essere la regina del ballo, contesa da più cavalieri: mentre lei canta, sul palco viene rappresentata la sua visione, con una ballerina che le assomiglia che danza con i vampiri. La seconda scena è invece l'incubo che Alfred ha durante la sua prima notte al castello del conte: nell'incubo vede Sarah (nuovamente la ballerina, che per inciso era italiana, Marcella Morelli da Carpi) durante la sua “iniziazione” che balla con due vampiri, uno che ricorda lo stesso Alfred (e che sembrava un sacco Edward, il vampiro smunto di Twilight), l'altro molto diverso, alto, moro e muscoloso (e sexy, oserei dire… )
Ho avuto l'impressione che alcune delle scene più lunghe siano state tagliate (rispetto alla versione viennese di oltre 10 anni fa ;-), tra cui “Knoblauch”, “Trauer um Chagal”, “Tot zu sein ist komisch”, “Carpe noctem”, ma anche “Totale Finsternis”; nonostante questi tagli, lo show dura oltre tre ore, che in qualche momento sono effettivamente lunghe...
Il cast: mi aspettavo tantissimo da Thomas Borchert, forse anche troppo. Ciò nonostante è riuscito ad essere un conte Von Krolock molto buono, soprattutto nei suoi momenti più intensi, come “Unstillbare Gier” e quelli in cui tenta di sedurre Sarah. Pensavo che sfruttasse maggiormente i suoi momenti comici, come quelli all'interno del castello con Alfred, mentre sotto questo punto di vista sono rimasta un po’ delusa. Eppure secondo me Thomas ha il potenziale per essere un grande attore comico… Vocalmente, non c'è niente da dire: Thomas Borchert è una delle migliori voci disponibili in Germania per potenza e colore.
Nonostante Sarah sia la protagonista femminile del musical, mi sembra che il personaggio non sia molto sviluppato: non viene spiegato perché voglia scappare di casa, perché sia così attratta dai vampiri o le motivazioni dei suoi atti, il che secondo ne rende più difficile l'interpretazione. In fondo in tutto lo spettacolo ha un unico solo, “Stärker als wir sind”... Eppure Barbara Obermeier è stata una sorpresa interessante: molto carina, maliziosa al punto giusto con Alfred, ma anche sognatrice in “Draussen ist Freiheit”… E soprattutto una bella voce chiara e cristallina.
Alfred è il ruolo più ingrato di tutto lo spettacolo. E' l'innamorato illuso, il bravo ragazzo un po' codardo che cerca di superare i suoi limiti per amore, ma che è destinato a fallire. Lucas Perman è bravo nel ruolo del giovane impacciato, ne ha anche un po’ l’aspetto, e sfrutta le scene con Herbert e con Abronsius per strappare più di una volta risate al pubblico.
Anche tutto il resto del cast era veramente buono, con una menzione particolare per l’Abronsius di Gernot Kranner, un veterano nel ruolo, che ha ottenuto ripetuti applausi per la sua “Wahrheit”. Sarà una mia carenza, ma non riesco a concentrarmi sui personaggi minori, su Chagal, Magda, Rebecca o Herbert; comunque, direi che tutti loro sono stati più che buoni, altrimenti me ne sarei accorta persino io… ;-)
Un’ultima considerazione “sparsa”: se dovete prendere i biglietti per il Ronacher, prendete i posti in platea: oltre ad avere i vampiri che girano tra il pubblico, avrete una visuale migliore. Io ero nel primo ordine di palchi ma in seconda fila, e mi sono dovuta immaginare buona parte di quello che succedeva sulla sinistra del palco…
Von Krolock: Thomas Borchert
Abronsius: Gernot Kranner
Alfred: Lucas Perman
Sarah: Barbara Obermeier
Chagal: James Sbano
Rebecca: Katharina Dorian
Magda: Dora Strobel
Herbert: Marc Liebisch
Koukol: Thomas Weissengruber
Non amo molto il musical, ma complimenti per la capacità descrittiva, sei riuscita a stuzzicare la mia curiosità...:)
RispondiEliminaPurtroppo la versione in scena al Ronacher è leggermente ridotta rispetto all'originale al Raimund Theater e rispetto a quella magnificente della Stage Entertainment. Ciò non toglie che ho una voglia matta di vedere questo TANZ, naturalmente con Thomas. Pasqua arriva!!!
RispondiEliminaFranz
Franz: non conosco altre versioni del musical, e non saprei dire se questa del Ronacher sia in scala più ridotta. Ma gli attori sono di ottima qualità, per cui per me è garantita la cosa principale...
RispondiEliminaSara: mi fa piacere stuzzicare la curiosità dei lettori! Questo musical è molto rock, sia come suono sia come storia... E il duetto principale tra i due protagonisti (il conte vampiro e Sarah) è la famosissima "Total eclipse of the heart".
C'è una bella recensione della triestina Erica Culiat su "Musical!" in edicola. (tra l'altro: è l'unica, assieme a me e Sara Del Sal, ad aver criticato apertamente Cats della Rancia. E' un caso che siamo tutti e tre triestini, o quasi, e tutti e tre "amici del Rossetti"? Boh)
RispondiEliminaFranz
Bene! Si potrà leggere online? (non saprei in quale edicola reperire "Musical"... :-SS)
RispondiEliminaSu Cats mi pronuncerò dopo averlo visto a metà gennaio. Se non mi convincerà, non esiterò a criticarlo. Certo è una critica qui sul blogghettino non farà molto rumore.
Io di solito la trovo nell'edicola della stazione o in quella - fornitissima - di un centro commerciale. Se vuoi ti scansiono l'articolo e te lo mando!
RispondiEliminaFranz