giovedì 22 ottobre 2009

Stage Entertainment... Sfida vinta!

Sabato sera ho visto “La Bella e la Bestia”, debutto della Stage Entertainment in Italia. E devo dire che se non siamo alla perfezione, siamo comunque ad un livello qualitativo molto alto… Anzi, voglio sbilanciarmi: siamo ad un livello mai visto prima in Italia, con buona pace della Rancia, di Cocciante e compagnia cantante.
Certo, l’investimento della compagnia olandese è stato sicuramente importante, e quando si può disporre di un bel budget si può spendere di più per i costumi, le scenografie… Ma in fondo la sfida di SE è proprio quella di investire grosse cifre per offrire spettacoli di alta qualità, che stiano stabilmente in un teatri e diventino attrazioni anche per i turisti di altre città.



Ma veniamo allo show.
Come dicevo, i soldi investiti si vedono tutti. In questo spettacolo come in pochi altri i costumi sono fondamentali, e sono curatissimi. Ovviamente il primo posto spetta alla Bestia, che ha un costume dotato di zanne, corna e criniera irsuta. Ma tutti gli oggetti magici del castello sono impressionanti: il candeliere di Lumiere, che accende e spenge le proprie luci a piacimento, la teiera con bambino di Mrs. Bric, l’orologio di Din Don (con tanto di chiavetta per la carica che spunta all’improvviso), ma anche il cassettone lirico di Madame de la Grande Bouche, il piumino malizioso di Babette… Per quello che riguarda i costumi, è magistrale la scena di “Qui con noi”, dove praticamente tutto l’ensemble è in scena travestito da piatti, posate, tovaglioli, saliere… C’è persino un tappeto acrobata che mi ha ricordato i clandestini di Notre-Dame per i balzi e le capriole che faceva in scena. (per un’idea più precisa sui costumi, vi rimando alla galleria immagini sul sito dello show)
Anche i set sono belli e funzionali. Forse è vero, come scriveva un quotidiano qualche giorno prima dell'apertura dello show, che c’è un cambio di scena ogni 7 minuti. Si passa dalla locanda del paese alla sala del castello (con tanto di scalinata), e la stessa scala girava a seconda di quello che doveva mostrare (l’ala ovest, la camera di Belle, la torre della rosa, la biblioteca…).
Nel musical ci sono svariati pezzi ballati, tutti coreografati in maniera veramente buona. Leggo dal programma di sala che l’attore che interpreta Letont (Roberto Giuffrida) è anche il capo del balletto, e infatti si vede che è uno che sa ballare e non solo qualcuno che cerca di tenere il tempo. A livello di danza, “Qui con noi” è una scena magnifica, con tutta l’argenteria in scena che festeggia, ma la scena di ballo più divertente è, secondo me, “Gaston”, nella locanda del paese, dove tutto il paese canta le lodi del bellimbusto invaghito di Belle. Il pezzo ricorda un po’ i tipici balli bavaresi, con tanto di boccali traboccanti di birra…


Comunque, come ripeto spesso, per me la cosa più importante in un musical sono gli attori e la musica. L’orchestra, rigorosamente dal vivo, mi sembrava un po’ troppo “accelerata” in certi punti, soprattutto nei passaggi strumentali, ma era decisamente bello vedere finalmente il direttore d’orchestra che dirigeva dei musicisti e non soltanto dei computer.
Le liriche di Franco Travaglio (che in contemporanea con la Bella e la Bestia ha curato anche l’adattamento di Cats) sono molto buone, musicali e piuttosto fedeli all’originale, almeno per quello che mi ricordo dei testi inglesi. La domanda è una sola: per quale motivo non sono state usate le vecchie traduzioni del film del 1992? Qualche questione di diritti, o semplicemente la decisione da parte di SE di creare qualcosa di completamente nuovo? Per la prima volta nella mia “carriera” di amante del musical non potevo cantare insieme agli attori…


Ed infine proprio gli attori.
Arianna è una Belle determinata e decisa. Ho letto da qualche parte che è troppo vecchia per il ruolo, ma a me è sembrata invece giusta. Secondo me infatti Belle non deve essere una ragazzina troppo giovane e ingenua, ma una donna con del carattere. Certo, terrà la testa nei libri tutto il giorno, ma sa anche tener testa sia a Gaston che alla Bestia.
La Bestia di Michel Altieri gioca molto anche sugli aspetti più comici del personaggio, sul suo imbarazzo quando aspetta Belle per la loro cena, sui suoi tentativi di seduzione, e alterna quindi momenti più leggeri a momenti in cui è più angosciato e minaccioso. Michel Altieri canta e recita per tutto lo spettacolo con un tono di voce rauco che dovrebbe sottolineare l’aspetto animalesco della bestia: immagino che sia maledettamente fastidioso cantare così tutta la sera, tutte le sere… 
Tutto il resto del cast è davvero buono. Una volta avevo quasi sviluppato una specie di simpatia/comprensione per Gaston… Ma vedere dal vivo Andrea Croci, con la sua boria e la sua ignoranza (per copione, ovviamente!) mi hanno ricordato come il personaggio sia odioso. Anche tutti gli oggetti animati del castello sono molto bravi, e soprattutto trasudano simpatia da ogni poro. Al primo posto per charme c’è sicuramente il candelabro Lumiere (Emiliano Geppetti), mentre Mrs. Bric (Manuela Zanier) si aggiudica il premio per la teiera più materna di tutti i teatri.
Nello spettacolo c’è spazio anche per un paio di siparietti comici che sono sicura non fossero presenti nell’originale di Broadway: per consolare Belle nella sua prima notte al castello Madame de la grande Bouche le canta un’aria d’opera, mentre per calmare la Bestia, Lumiere canta “ma dove vai bellezza in bicicletta”…
Come sempre, la sottoscritta non ha potuto esimersi dal versare qualche lacrimuccia qua e là, il che comunque non implica altro che sono rimasta molto coinvolta dalla storia. Insomma, la serata è stata decisamente magica...

2 commenti:

  1. Spero proprio di riuscire a recuperare un biglietto per il 3 novembre, giorno in cui "passo" per Milano. E di rifarmi perlomeno gli occhi dopo la stramba esperienza di Cats.
    Franz

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  2. Cerca di farcela, se ci riesci... Secondo me val proprio la pena! 
    Forse non è ancora adatto a Beatrice, visto che lo spettacolo dura più di due ore, ma per un signore solo con una serata da passare a Milano...

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